Nell’ultimo video pubblicato dal canale DidYouKnownGaming, sono emersi dettagli interessanti sul destino della seconda collezione dedicata alla serie Tony Hawk e della gestione delle risorse interne da parte di Activision. Tony Hawk’s Pro Skater 1+2 infatti riuscì a conquistare i cuori dei fan ma soprattutto della critica, con un ottimo lavoro di rifacimento da parte di Vicarious Vision, già sulla cresta dell’onda grazie a Crash Bandicoot N. Sane Trilogy. Tuttavia Activision, avrebbe deciso un altro destino per il team di sviluppo.
Call of Duty fagocita tutto
Quando si ha tra le mani un brand campione d’incassi come Call of Duty, è naturale pensare a come ottenere migliori risultati di vendite e in modo costante, distribuendo le proprie risorse sul prodotto di punta. Ma Activision è anche altro, come dimostrato appunto dall’ottimo lavoro svolto su Tony Hawk’s Pro Skater 1+2. In una situazione simile a quanto avvenuto con Battlefield in EA, Activision sembra aver dovuto prendere una decisione drastica, cancellando Tony Hawk’s Pro Skater 3+4 e mettendo Vicarious Vision (ora Blizzard Albany) a lavoro su Call of Duty assieme altri team.
Si evince inoltre dall’inchiesta, che il rifacimento dei primi quattro capitoli dedicati a Tony Hawk sarebbero dovuti arrivare in un unico pacchetto, successivamente diviso in due, realizzando qualcosa di più contenuto probabilmente per ottimizzare i costi. Inoltre, Vicarious Vision venne messo a supporto dello sviluppo di Diablo 2: Resurrected, abbandonando di fatti ogni possibilità di lavorare sulla serie Tony Hawk.
Una situazione non nuova in questo settore, con notizie che per quanto non ufficiali sembrano abbastanza credibili. Persino lo stesso Tony Hawk si era sbilanciato in tal senso quando, durante un livestream, raccontò di come la fusione tra Vicarious Vision e Actvision Blizzard decretò la fine delle remastered.
Fonte: DidYouKnownGaming