Un giorno verrà raccontata la storia di come Sony stava per mettere il bastone tra le ruote al successo di Helldivers 2 su PC, di come la voce del popolo ha avuto la meglio su uno dei colossi più potenti di questa terra e soprattutto di come gli sviluppatori del titolo si sappiano divertire in ogni circostanza. Quanto accaduto a Helldivers 2 ha dell’incredibile: prima, Sony impone l’account obbligatorio PSN ai giocatori PC per accedere al gioco, salvo poi fare un rumoroso passo indietro dopo un incessante review bombing.
Helldivers 2 regala una lezione di vita
Il grafico che vedete è il risultato di una politica che non ha preso in considerazione i diversi fattori che compongono la community. Se dal punto di vista di Sony, l’aggiunta di nuovi account PSN al proprio bagaglio poteva essere una buona opportunità, dall’altro si trattava soltanto di un passaggio ulteriore da effettuare da molti non tollerabile, ma ancor di più, non praticabile. I paesi in cui è disponibile il servizio PSN infatti sono 118 e non bisogna andare molto lontano per capire i problemi che un suo uso obbligatorio può comportare.
Una grossa fetta d’utenza infatti sarebbe stata letteralmente tagliata fuori di punto in bianco e senza la possibilità di trovare facile rimedio, se non tramite l’utilizzo di una VPN. Tutti questi passaggi da compiere difficilmente aiutano a sviluppare il buon concetto di user experience.
È così che si arriva al grafico che vedete, con quelle linee arancioni che precipitano verso il baratro. Ma proprio questo ‘stile’ potrebbe diventare presto un mantello speciale all’interno di Helldivers 2, come annunciato dal CEO di Arrowhead Game Studios, Johan Pilestedt.
“Inoltre, questo accidentale design per un mantello è proprio figo. Lo dico da membro della community”. Sembrerebbe una battuta ma in realtà il mantello farà parte dell’abbigliamento presente in Helldivers 2, a un prezzo di “999,99$”. Questo il valore suggerito da Pilestedt con una battuta ma ovviamente il mantello sarà del tutto gratuito. Non sappiamo ancora quando sarà disponibile ma sicuramente è un bel messaggio sul come rispondere alle avversità, soprattutto quando la colpa di quanto avvenuto cade su fattori esterni.
Fonte: Pilestedt