“Grazie di tutto” dicono i membri dello studio che si appresta a chiudere i battenti per volere di Microsoft. Arkane Austin, succursale dello studio principale di Lyon, è tra le quattro realtà che l’azienda di Redmond ha deciso di spegnere nei giorni scorsi. Gli autori di Prey si preparano a dire addio a Redfall. La loro ultima creatura – un live service a tema vampiri lanciato nel 2023 tra polemiche e critiche – ha faticato non poco a farsi largo nel cuore dei videogiocatori. Questa, dunque, è l’ultima possibilità per il team di far breccia nel cuore della community.
A circa un anno dalla release, quando ancora mancano alcuni contenuti promessi con l’edizione Bite Back, Arkane Austin si prepara al game update numero 4. L’ultimo aggiornamento di Redfall dovrebbe apportare alcune migliorie di gameplay e, soprattutto, introdurre la richiestissima modalità offline. L’update era pronto, ma l’improvvisa decisione di Microsoft ha costretto i dev a rivedere le loro priorità.
Il titolo è nato infatti come Live Service. Zenimax, azienda madre di Bethesda – publisher del gioco – ha richiesto agli autori di Prey e coautori di Dishonored di portare il nome dell’editore in quello che sembra il terreno di scontro degli anni a venire. Il risultato, lo ricordiamo, non è stato apprezzatissimo. Il problema principale è, però, che una versione always online del titolo – che pur presenta una trama da seguire – avrebbe smesso di esistere una volta spenti i server. Il pericolo sembra però al momento scongiurato.
Oltre Arkane Austin, Microsoft ha chiuso anche Tango Gameworks, RoundHouse Games e Alpha Dog Studios.