Metal Gear Solid Delta, spunta una data. GameStop frena: “è errata”

Era emersa una data: 17 novembre 2024. Secondo la catena di negozi si tratta di una informazione non. corretta.

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Presunto leak dal quale prendere le distanze o placeholder che aveva acceso fin troppe speranze? Quale che fosse il caso, pare che dopotutto Metal Gear Solid Delta NON arriverà il 17 novembre 2024. La data era emersa nelle scorse ore dalle pagine pre-order di GameStop. Una informazione che ha, naturalmente, serpeggiato nella community di appassionati come se fosse un dato certo e inequivocabile. Il retailer è però corso ai ripari e, dopo aver rimosso l’indicazione dalle sue pagine, ha postato su Twitter una smentita ufficiale.

“Il nostro precedente post dedicato ai preorder di Metal Gear Solid Delta riportava una data di uscita non corretta. Maggiori informazioni ufficiali circa la data di uscita arriveranno da parte di Konami. Ricordate che potete ancora effettuate il preordine” recita il post. In effetti, la possibilità di prenotare una copia del gioco sia attraverso retailer specializzati, sia tramite il sito ufficiale di Konami, è stata concessa dopo la pubblicazione del nuovo trailer. In un side-note, David Hayter ha presentato anche una edizione deluxe e una collector (esclusiva per gli USA).

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Sebbene sia stato dato a intendere che Delta arricchirà il novero di uscite del 2024, l’assenza – ancora – di una release date ufficiale fa propendere il pensiero verso un più ragionevole 2025. D’altronde, l’ultima parte dell’anno è già affollata di uscite. Ad esempio, Silent Hill 2 (8 ottobre 2024), che idealmente rappresenta anche “l’esclusiva invernale” targata PlayStation per il 2024 (in primavera abbiamo avuto Stellar Blade e poco prima Helldivers 2).

Per quanto SH2 sia distante poco più di un mese, difficile pensare che Konami intenda mettersi i bastoni tra le ruote da sola, con un secondo remake per giunta. Sempre a novembre poi, molte antenne saranno sintonizzate su Assassin’s Creed Shadows (15 del mese).

Insomma, per il momento potremmo pensare a un semplice errore, magari un placeholder messo un po’ a caso. Si attende come sempre Konami per maggiori chiarimenti.