Embracer Group: quasi 5.000 licenziamenti, 74 giochi cancellati e 36 studi chiusi

Embracer Group

L’ultimo biennio di Embracer Group è a dir poco disastroso. Grazie al rendiconto finanziario dell’azienda, è stato reso noto che quasi metà degli sviluppatori dell’intera azienda è stata licenziata. Parliamo di un crollo di quasi 5.000 sviluppatori, portando il conteggio di questi ultimi da 11.300 a 6.300. La holding svedese ha deciso di tagliare gli investimenti, portando anche alla cancellazione di decine di videogiochi e la chiusura di 36 studi.

Embracer Group si concentrerà su IP più forti economicamente

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Stando a quanto riportato dal documento, tra gli studi chiusi troviamo Volition Games, Pieces Interactive e Piranha Bytes. Il licenziamento in blocco di personale, oltre a portare una riduzione di sviluppatori, ha portato anche a un crollo dei dipendenti totali di Embracer Group, i quali sono pasati da 16.600 a 10.800. Il numero totale di sussidiarie è passato da 188 a 140, mentre il numero di videogiochi in sviluppo è passato da 201 a 127.

Sono tagli dolorosi, ma necessari affinché l’azienda completi il proprio processo di ristrutturazione, spiega il documento. Embracer Group dovrebbe ormai aver completato questo processo, e l’azienda intende dividersi in tre entità separate, ognuna operante in settori diversi. Asmodee si occuperà della produzione di giochi da tavolo, Coffee Stain & Friends si occuperà di indie e free-to-play e, infine, Middle-earth Enterprises & Friends si occuperà di videogiochi Tripla A.

Lars Wingefors, CEO dell’azienda, ha dichiarato di volersi concentrare più su franchise realmente esistenti e in buona salute. “Esiste un chiario piano per migliorare la redditività dall’interno del segmento PC/Console. Le risorse sono sempre più concentrate sulle IP chiave di nostra proprietà, le quali hanno solitamente un’economia unitaria migliore”, ha affermato Wingefors.

Fonte: TweakTown