STALKER 2: Heart of Chornobyl sarà un gioco molto difficile. I provati, nonché le affermazioni di GSC Game World, hanno messo in chiaro questo particolare aspetto, con il gioco che garantirà un tasso di sfida notevole già dalla difficoltà Normale. Il gioco avrà però tre livelli di difficoltà, con il terzo che agirà in maniera simile a quanto visto con la difficoltà Ranger di Metro, rimuovendo dunque alcuni elementi dell’HUD. Presenti anche le meccaniche survival che hanno caratterizzato Shadow of Chornobyl e Call of Pripyat.
STALKER 2: Heart of Chornobyl sarà molto complesso già a difficoltà Normale
In una nuova intervista pubblicata sul sito ufficiale di Unreal Engine, gestito da Epic Games, Andrii Levkovskyi, Lead AI Programmer di GSC Game World, ha confermato che il gioco presenterà al suo interno elementi survival. Questi sembrano essere più ispirati a quelli visti con Call of Pripyat, con il giocatore che dovrà gestire non solo la quantità di radiazioni assorbita dal proprio corpo e il dissanguamento provocato dalle ferite, ma anche la stamina (tramite il cibo) e il sonno.
Andando nello specifico, le radiazioni saranno quelle in assoluto da trattare con più urgenza. Nel gioco originale essa si poteva combattere con alcuni artefatti che, se combinati, arrivavano addirittura a quasi nullificare l’assorbimento di radiazioni. Questa meccanica non è stata indicata tra le contromisure elencate da Levkovskyi, ma potremo comunque assumere droge anti-radiazioni, leggere ma più costose, o bottiglie di vodka, economiche ma meno efficaci e più pesanti da trasportare. In alternativa, dovremo passare del tempo fuori da un’area irradiata, col rischio però di morire per colpa delle radiazioni assorbite.
Il dissanguamento è un’altra meccanica che tornerà in questo capitolo. Durante gli scontri, che siano a fuoco o contro i vari animali mutanti che popolano la zona, verremo feriti e dovremo utilizzare le bende per bloccare l’emorragia. In alternativa, potremo usare dei medikit, ma si tratta di una soluzione più costosa e a cui attingere solo in casi disperati. La fame, invece, impatterà sulla stamina, dunque potremo correre per meno tempo, e lo stesso varrà per la carenza di sonno, la quale aggiungerà anche l’offuscamento della vista.
Questi aspetti non vanno ignorati mentre si lotta per la sopravvivenza nella Zona, e morire sarà di conseguenza molto facile sia a difficoltà media, considerabile già molto difficile per gli standard attuali, sia alla terza difficoltà, la più alta. Insomma, non aspettatevi una mod hardcore come GAMMA, STALKER dopotutto non è mai stato eccessivamente hardcore e per assurdo proprio questo capitolo potrebbe alzare l’asticella, però aspettatevi comunque un gioco che saprà punire. La Zona è spietata e nessuno è invincibile, nemmeno Skif. Se poi desiderate un Anomaly 2, beh, ci sono buoni propositi a riguardo.