Alan Wake 2 su PS5 Pro viaggia tra alti e bassi, per Digital Foundry. Ray Tracing sotto il livello minimo visto su PC

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Alan Wake 2 è, nella sua versione PC, uno se non il gioco graficamente più avanzato sulla piazza, capace di offrire un livello di dettaglio incredibile accompagnato da un sistema di illuminazione in full ray tracing. PlayStation 5 Pro accorcia però il gap, introducendo il ray tracing su console, feature esclusiva della mid-gen Sony, ma il lavoro generale svolto da Remedy Entertainment non è brillante come ci si aspettava. Ad affermarlo sono i giornalisti di Digital Foundry nella loro analisi, evidenziando sia punti di forza che debolezze di un upgrade che a conti fatti ancora non scalfisce la versione PC né lato Ray Tracing, né nel confronto PSSR (PlayStation Spectral Super Resolution) vs NVIDIA DLSS.

Alan Wake 2: qui il PSSR pecca di gioventù. NVIDIA DLSS offre un’immagine più pulita

Il PSSR è stato adottato da Remedy Entertainment come alternativa ad AMD FSR 2. Nella modalità Qualità, complice un aumento del dettaglio e l’introduzione del ray tracing, il team finlandese ha dovuto leggermente dimunire la risoluzione del gioco, passando da 1270p a 1224p. Qui era dove il PSSR doveva risollevare la situazione, ma contrariamente a quanto visto con altri giochi, specialmente quelli First Party, in questo caso il PSSR presta un po’ il fianco a diverse incertezze.

In primo luogo, Digital Foundry e nello specifico, Alex Battaglia, lamenta la presenza di rumore nell’immagine e il fatto che esso non riesca a replicare dettagli minuscoli come riesce a fare, ad esempio, NVIDIA DLSS, quest’ultima capace di gestire ottimamente anche oggetti complessi come recinzioni. Curiosamente, il PSSR dà più problemi proprio quando la telecamera è quasi statica, risultando invece più gradevole una volta che ci si muove.

PSSR è dunque afflitto da ovvi problemi di gioventù che, ad eccezione di pochi casi specifici, lo pongono ancora dietro (e non di poco) NVIDIA DLSS e, in casi limite, addirittura AMD FSR. Digital Foundry non esclude però che questa tecnologia possa migliorare, anzi è quasi certa di ciò e curiosa di vedere dove Sony riuscirà a spingersi. Dove invece si può fare poco, almeno con Alan Wake 2, è nella gestione del ray tracing.

Alan Wake 2: PS5 Pro accorcia il gap con la versione PC, ma siamo ancora parecchio distanti.

Alan Wake 2 è uno dei pochi titoli a vantare un’implementazione completa del ray tracing, qualcosa che sì, su PC è il presente, ma su console rappresenta sostanzialmente la next-gen, e non è nemmeno così scontato che PS6 e la prossima Xbox possano gestire un ray tracing simile. Su console questo non era ovviamente auspicabile, e infatti il team si è limitato a introdurre il ray tracing sui riflessi. Questo però è un livello ben più basso di quello minimo ottenibile su PC ed esclude, tra l’altro, anche elementi come l’illuminazione globale, quest’ultima presente anche nel preset minimo della versione PC.

La modalità Prestazioni invece non vanta l’aumento di risoluzione che Mark Cerny aveva promesso durante la presentazione di PS5 Pro, limitandosi piuttosto a un arricchimento degli scenari per quel che riguarda la quantità di dettagli. Sia in modalità Qualità che in modalità Prestazioni, il framerate è tutto tranne che perfetto, ma resta comunque più stabile di quello visto su PlayStation 5 base.

Fonte: Digital Foundry