Truffe Amazon: cosa sono, come scoprirle e come difendersi

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Si sta avvicinando il Black Friday 2024 e il periodo natalizio, pertanto molti ricorreranno ad Amazon per i regali per sé amici e familiari. Ma questo è un articolo valido in ogni periodo dell’anno, indipendentemente da campagne di sconti e offerte. Parliamo delle Truffe che vengono fatte su Amazon, cosa sono? Come scoprirle? E soprattutto come difendersi e cosa fare una volta scoperta?

Truffe Amazon: cosa sono?

Innanzitutto iniziamo col dire che Amazon ha realizzato una piattaforma estremamente sicura e garantita per gli acquisti, facendosi carico di ogni transazione effettuata sulla piattaforma, inclusi resi e rimborsi con la “Garanzia dalla A alla Z. Questo non vuol dire che non sia possibile raggirare gli utenti con alcuni trucchetti. Di fatto le truffe tramite Amazon effettivamente vengono finalizzate al di fuori della piattaforma stessa.

Ma come funzionano? Il punto di partenza è quello di promettere sconti incredibili, che già dovrebbero destare qualche sospetto. Ad esempio smartphone o console appena usciti con prezzi scontati del 50-80% rispetto a quello di listino. Questi sconti vengono fatti da venditori esterni che sfruttano Amazon come vetrina per la vendita.

Nella maggior parte dei casi si tratta di account venditori creati appositamente per lo scopo, mentre in altri si tratta di marchi noti e affidabili di cui viene ‘rubato‘ l’account.

Queste offerte che vengono messe automaticamente in evidenza e riproposte sul web da dei bot portano migliaia di utenti ad effettuare l’acquisto come di consueto. Ma è qui che viene messo in atto un piccolo trucchetto, l’utente viene contattato informandolo che la transazione non è andata a buon fine e l’ordine verrà annullato. Infatti anche controllando la carta di credito noterete che Amazon non vi ha addebitato alcun acquisto. A questo punto il truffatore vi chiederà di effettuare “Urgentemente” il pagamento tramite bonifico su un IBAN estero, finalizzando la transazione al di fuori del controllo di Amazon. E una volta effettuato il versamento non sarà più possibile tornare indietro, oppure sarà estremamente complicato.

Come scoprire se le offerte sono valide?

Le offerte con sconti alti possono anche essere perfettamente legittime, bisogna quindi imparare a distinguere quali sono i casi in cui si tratti di una truffa e quelli in cui l’offerta è veramente valida.

La prima cosa da controllare è chi sia il venditore e chi si incaricherà della spedizione del prodotto che volete acquistare. Come mostrato nell’immagine sottostante sotto il pulsante di acquisto nella scheda del prezzo è indicato sia chi è il venditore, sia chi si occuperà della spedizione.

Individuare chi sia il venditore e la sua affidabilità è fondamentale per non incappare in brutti scherzi. Generalmente vengono creati profili di vendita nuovi che pertanto risultano creati da poco e non hanno alcun feedback. Non fidatevi! Per quanto riguarda invece gli account hackerati, verificate che il prodotto che volete acquistare sia in linea con quelli normalmente trattati da questo rivenditore. Non cercate una scheda video da chi vende normalmente articoli per la casa, o un orologio di pregio da chi vende attrezzature da giardinaggio.

Truffe Amazon

Se un prodotto è venduto e spedito da Amazon, oppure anche solamente spedito ma acquistato da un rivenditore terzo, siete garantiti al 100%. Pagate sempre e SOLO attraverso la piattaforma Amazon e non avrete alcun problema di sorta, perché se ne farà carico la piattaforma stessa.

Se invece un prodotto è “VENDUTO E SPEDITO” da un commerciante esterno, iniziate ad accendere un primo campanello d’allarme. Non c’è nulla di male, ma come dicevamo prima Amazon può intervenire con la sua garanzia SOLAMENTE se la transazione viene effettuata attraverso la piattaforma stessa, e non conclusa esternamente. Quindi qualsiasi richiesta di pagamento esterno vi venga richiesta è un tentativo di truffa. In tal caso non fate nulla e segnalate la cosa ad Amazon stessa a questo indirizzo.

Un altro tipo di truffa, meno frequente perché facilmente arginabile riguarda l’invio di prodotti differenti da quelli ordinati. In questi casi se la spedizione è gestita da Amazon, basterà fare la segnalazione e il reso con rimborso o sostituzione.

Come difendersi in questi casi?

Come abbiamo più volte ripetuto la principale linea di difesa è quella di NON EFFETTUARE MAI pagamenti al di fuori di Amazon. Questo già dovrebbe tenervi al sicuro dai malintenzionati. E ad ogni modo interviene la “Garanzia dalla A alla Z” offerta dal servizio stesso, e di cui potete leggere maggior dettagli qui.

Qualora siate cascati nel tranello, l’unica cosa da fare è contattare la vostra banca immediatamente e chiedere l’annullamento del bonifico effettuato. Se la richiesta è stata fatta in tempi ragionevoli, la vostra banda dovrebbe essere in grado di annullare l’operazione e riaccreditarvi la spesa fatta. Dopodiché dovrete fare una segnalazione ad Amazon a questo indirizzo.