Nintendo è finalmente intervenuta sulla questione ‘Nintendo Switch 2‘ con una dichiarazione ufficiale concessa ai microfoni di Sankei, ma a quanto pare non si sarebbe limitata solo a quello. Come emerge da una dichiarazione di Julien Tellouck, giornalista francese, l’azienda giapponese avrebbe deciso di ‘sguinzagliare‘ quelli che i giocatori definiscono ironicamente ‘avvocati-ninja‘, con Genki come bersaglio. Il motivo? Ovviamente i presunti dummy model della console mostrati al CES 2025 di Las Vegas.
Nintendo non potrebbe agire legalmente contro Genki, riporta Julien Tellouck
“Ho parlato con il ragazzo di Genki che si trova proprio alle mie spalle. Mi ha detto che Nintendo ha inviato degli avvocati”, afferma Julien Tellouck in uno short pubblicato sul proprio account YouTube, aggiungendo che “Genki non ha nulla di cui preoccuparsi perché non ha firmato alcun documento con Nintendo, né alcun accordo di riservateva o NDA. Di conseguenza, questa compagnia giapponese è al sicuro”. Insomma, Genki non rischia nulla sul piano legale, almeno per ora, ma questo spiegherebbe la recente ritrattazione avvenuta, casualmente, proprio in concomitanza con la dichiarazione del colosso giapponese.
Ricordiamo che Genki aveva inizialmente affermato che non solo quei dummy model erano una replica esatta della Switch 2 reale, ma che addirittura erano in possesso della console e che essa può essere acquistata sul mercato nero. Dopo il ‘no comment’ di Nintendo, un portavoce di Genki ha ritrattato tutto, affermando che non solo non hanno mai visto la console, ma che gli oggetti mostrati al CES 2025 potrebbero non essere compatibili con Switch 2. Che tutta questa vicenda sia collegata alle affermazioni di Julien Tellock non ci è dato saperlo, ma nel dubbio vi invitiamo come sempre a prendere il tutto con le pinze. Parliamo di indiscrezioni e nulla di più.
Fonte: Julien Tellouck TV
