GTA 6 ‘ammazzerà’ il mercato dei videogiochi, secondo un analista e professore californiano

Take Two Licenziamenti GTA 6

Non vi è dubbio che GTA 6 sia il gioco più atteso del momento, indipendentemente che esca nel 2025 o più in là. Forse persino troppo atteso, al punto tale che questa cosa potrebbe diventare un boomerang e far danni. Anzi secondo un analista e professore californiano potrebbe ‘ammazzare‘ (tra virgolette) il mondo del gaming risucchiando tempo e denaro dei giocatori.



A parlarne è stato Mike Fischer Professore di Interactive Media alla University of Southern California, e poi anche consulente del publisher coreano Krafton (editor di PUBG che ha di recente acquisito e riaperto Tango Gameworks). Per Fischer il 2024 è stato un anno piuttosto duro per il settore, a causa di quella che definisce “Sbronza da sovraesposizione durante la pandemia di COVID, che ha portato il settore a crescere molto più del previsto e spinto publisher e sviluppatori ad ampliarsi notevolmente. Ricevendo poi il contraccolpo del ritorno alla normalità e una forte contrazione del settore.

Mentre per il 2025 il cardine di tutto sarà l’uscita di GTA 6. Un successo troppo elevato potrebbe essere controproducente per il resto del settore, questo perché andrebbe a focalizzare l’attenzione di giocatori, streamer e media il cui tempo e denaro non è di certo illimitato. “Ciò che mi tiene sveglio la notte è il pensiero che GTA 6 sia così grande e di tale successo da risucchiare tutto il tempo e tutti i soldi di tutti i giocatori. Ho incontrato colleghi del settore che non sono d’accordo con me e pensano che questo non influirà sugli altri generi. Ci saranno ancora i giochi di corse tradizionali, i giochi sportivi e i giochi di combattimento, e non tutti si faranno mangiare dal lancio di GTA. Io, invece, non ne sono così sicuro“, ha spiegato il Professor Fischer.

Per fare un esempio, GTA 6 si comporterebbe come una sorta di buco nero in grado di attirare e divorare tutto ciò che si trovi nelle sue vicinanze, soprattutto in concomitanza con il lancio. Un po’ come Gargantua, il buco nero di Interstellar. E questo secondo Fischer coinvolgerebbe anche tutti gli altri publisher e sviluppatori, persino se sono al lavoro su generi differnti. Di fatto il pensiero del Professore è piuttosto semplice, il gioco di Rockstar Games potrebbe tenere impegnata la stragrande maggioranza dei giocatori a tal punto da offuscare tutto il resto anche se appartenente a generi differenti.

E voi come la pensate? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: Game World Observer