
L’attore Gene Hackman è stato trovato morto nelle scorse ore, al fianco della moglie e del cane, nella sua casa di Santa Fe. Aveva da poco compiuto 95 anni. Secondo quanto dichiarato dallo sceriffo della contea, non c’erano segni evidenti che riportassero a un atto criminale. Al momento non sono note le cause del decesso.
Il pluripremiato attore hollywoodiano, ha iniziato tardi la carriera ma questo non gli ha impedito di brillare fino ai giorni nostri. Il suo esordio c’è stato solamente a 34 anni, in “Lilith” con Warren Beatty che lo segnalerà poi al regista Arthur Penn per il primo ruolo importante, nel film diventato cult “Gangster Story” del 1967 con cui sono arrivate le prime nomination. Il primo Oscar e Golden Globe arriva con “Il Braccio Violento della Legge” del 1971, per poi passare a un grande cult come “Frankenstein Junior” del ’74. Da citare anche la sua celebre interpretazione di Lex Luthor nel primo Superman di Richard Donner.
Altro caposaldo della sua carriera è stato “Mississippi Burning: Le radici dell’odio“, che gli è valsa l’ennesima candidatura all’Oscar. Ma la seconda statuetta dell’Academy arriva solamente nel 1992 con “Gli Spietati” di Clint Eastwood, che apre il suo ciclo di partecipazioni in film western. Nel complesso è stato un attore a tutto tondo, spaziando tra tanti generi dalla commedia al thriller. La sua carriera si è conclusa nel 2004 con il film “Due candidati per una poltrona“. Dopodiché non è mai più tornato a recitare.
Fonte: TGCom24















