
Gearbox e 2K Games hanno appena pubblicato il trailer narrativo di Borderlands 4, offrendo un primo sguardo al drammatico contesto dell’avventura su Kairos, un pianeta dominato dal tirannico Timekeeper. Questo trailer oscuro e ricco di tensione anticipa le missioni della Crimson Resistance e il processo di “boltaggio” con innesti spinali, mettendo in scena una popolazione controllata e oppressa.
Il Timekeeper e il Bolt: un regime di terrore
Nel trailer si vede il processo inquietante con cui i Vault Hunters vengono boltati, ovvero dotati di innesti spinali progettati per controllarne la volontà. Il Timekeeper esercita un potere totale su Kairos da Dominion City, comandando un esercito di soldati sintetici noti come “The Order”. È uno scenario cupo, che suggerisce una resistenza pronta a scatenare rivolte improvvise.
La ribellione prende vita
Il trailer mostra i Vault Hunters uniti alla Crimson Resistance, guidata dall’iconico Claptrap. Obiettivo: liberarsi dal giogo del bolt, sovvertire il regime del Timekeeper e riaccendere la speranza su Kairos, sfruttando il caos innescato dalla caduta del pianeta Elpis. Geografie urbane fortificate, orde di nemici e la promessa di una rivoluzione imminente colorano la trama di tinte potenti.
Meccaniche, ambientazioni e tonalità
La saga si conferma una miscela esplosiva di looter‑shooter, umorismo caustico e riflessione narrativizzata. Borderlands 4 ripropone il gunplay frenetico dei precedenti capitoli, arricchito da esplorazione più fluida, personaggi vividi e ambientazioni che cambiano drasticamente dalle aree urbane ai pianeti alieni.
La data di uscita e piattaforme
L’uscita è fissata per il 12 settembre 2025 su PS5, Xbox Series X|S e PC (Steam, Epic Games Store); la versione per Switch 2 seguirà in un secondo momento . Il prezzo annunciato è di 79,99 €, in linea con i titoli AAA odierni.
Il story trailer di Borderlands 4 monta un’atmosfera di resistenza disperata e ribellione coraggiosa: il bolt diventa uno strumento di dominio, la resistenza la chiave di speranza. La saga evolve, mantenendo il suo tono distintivo ma alzando l’asticella narrativa e tecnologica.










