
Dopo l’annuncio ufficiale di Atomic Heart 2, il team di Mundfish ha iniziato a svelare le prime informazioni sul nuovo capitolo, mantenendo però il giusto alone di mistero. A parlare del progetto è stato Robert Bagratuni, fondatore e CEO dello studio, nonché direttore creativo sia del primo gioco che del sequel. In un’intervista concessa a WCCFTech, Bagratuni ha dato uno sguardo ai cambiamenti più importanti che i fan troveranno nel prossimo titolo.
Un sistema RPG più profondo e integrato nell’esperienza
Uno degli aspetti su cui il team ha deciso di investire maggiormente è l’espansione del comparto ruolistico, che promette di andare oltre quanto visto nel primo episodio. Secondo Bagratuni, l’obiettivo non è solo aggiungere elementi per il gusto della complessità, ma fare in modo che ogni scelta abbia un impatto concreto sul mondo di gioco. “Sì, stiamo introducendo un layer RPG più ampio in Atomic Heart 2, ma lo stiamo facendo alla maniera di Mundfish: integrato nel mondo e nell’esperienza, non sovrapposto solo per complicare le cose”, ha spiegato.
Il concetto chiave è quello di un mondo vivo e reattivo, in grado di evolversi in base alle azioni del giocatore. “Quando parliamo di ‘mondo vivo’, intendiamo che vogliamo farlo sentire meno come uno sfondo e più come un sistema reattivo e in evoluzione,” ha aggiunto Bagratuni. “Ma non corriamo troppo: condivideremo di più quando saremo pronti”.
Personalizzazione avanzata, attività secondarie e libertà d’azione
L’espansione dell’elemento RPG porterà con sé una personalizzazione delle armi più profonda, alberi delle abilità ampliati e percorsi di progressione più articolati, in modo da permettere ai giocatori di modellare lo stile di gioco secondo le proprie preferenze.
Bagratuni ha poi sottolineato che nel nuovo capitolo non ci sarà spazio per una struttura da open world riempita di checklist: “Quando parliamo di ‘attività varie’, intendiamo cose che premiano la curiosità, attività da svolgere tra una missione principale e l’altra. Ma sempre a servizio dell’esperienza centrale – non vogliamo trasformare il gioco in un open world a obiettivi sparsi. Tutto avrà ancora quel tono surreale e curato che i fan si aspettano”.
Le scelte contano davvero: eventi e missioni saranno influenzabili
Una delle novità più interessanti riguarda la possibilità di influenzare il corso degli eventi, grazie a scelte e azioni con impatto reale sulla narrazione. “Atomic Heart 2 offrirà ai giocatori più libertà rispetto al passato”, ha dichiarato Bagratuni. “Le scelte contano e le vostre azioni possono influenzare come si svolgono determinati eventi o missioni”.
Quando gli è stato chiesto se ci sarà spazio per dei compagni d’avventura, Bagratuni ha lasciato intendere qualcosa senza sbilanciarsi troppo: “È una domanda difficile da cui uscire senza spoiler. Diciamo solo che non sarete del tutto soli”.
Unreal Engine 5 e un ritorno “spirituale” per Atomic Heart
Il gioco sarà sviluppato in Unreal Engine 5 e, secondo Mundfish, rappresenterà una sorta di seguito spirituale del primo Atomic Heart, più che un sequel diretto in senso stretto. Il protagonista sarà ancora una volta l’Agente P-3, il Maggiore Sergey Nechayev, ma per il momento non è stato spiegato in che modo si inserirà nella nuova storia. Anche se non è stata ancora annunciata una finestra di lancio, è confermato che Atomic Heart 2 arriverà su PC e console.
Lo stesso universo, nuove esperienze: ecco The Cube
Durante il Summer Games Fest 2025, Mundfish ha svelato anche un secondo progetto ambientato nello stesso universo narrativo: si tratta di The Cube, un MMO shooter incentrato su una misteriosa struttura fluttuante. Per ora, i dettagli sul gioco restano pochi, ma l’obiettivo sarà svelare i segreti che si celano dietro questa enigmatica costruzione.
Fonte: WccfTech
















