Le aspettative attorno a The Elder Scrolls 6 stanno crescendo, e a quanto pare non sono del tutto infondate. Durante una recente puntata del podcast XB2, Jez Corden di Windows Central ha dichiarato che il prossimo capitolo della celebre saga RPG di Bethesda è già in uno stato “piuttosto giocabile”. Una rivelazione che ha riacceso le speranze per una possibile apparizione del gioco all’Xbox Games Showcase 2025, anche se al momento non c’è alcuna conferma ufficiale né una finestra di pubblicazione.
Corden ha spiegato che reperire informazioni affidabili da fonti interne a Bethesda è diventato sempre più complesso, ma ciò che ha saputo suggerisce che lo sviluppo è a buon punto, almeno a livello strutturale. “Il gioco è giocabile, ma non so quanto sia effettivamente completo”, ha precisato il giornalista.
Un trailer interno non è un reveal, ma è un ottimo segnale
Le parole di Corden si sommano a quanto emerso in una puntata precedente dello stesso podcast, dove si parlava dell’esistenza di un trailer realizzato da Bethesda per The Elder Scrolls 6. Non si tratta di un video destinato al pubblico, bensì di un filmato pensato per uso interno, che avrebbe il compito di mostrare lo stato attuale del progetto a dirigenti, partner strategici come Microsoft o altri team interni.
Nel mondo dello sviluppo AAA, trailer di questo tipo sono abbastanza comuni, e non significano necessariamente che un annuncio pubblico sia imminente. Tuttavia, il solo fatto che Bethesda abbia prodotto un trailer interno dimostra che il progetto ha superato una soglia di maturità. In altre parole, The Elder Scrolls 6 ha raggiunto uno stadio in cui ha senso visualizzare e raccontare i progressi in forma video.
Questo tipo di contenuto serve a condividere le milestone tra i vari reparti, allineare le strategie o semplicemente aggiornare Microsoft sullo stato dei lavori. Se Bethesda dovesse seguire i ritmi tradizionali della casa di sviluppo, il gioco potrebbe arrivare nei negozi non prima della fine del 2028. Ma il reveal ufficiale? Quello sì, potrebbe arrivare molto prima.
L’attesa è lunga, ma c’è Oblivion Remastered
Mentre The Elder Scrolls 6 resta avvolto nel mistero, i fan possono ingannare l’attesa tornando a esplorare il continente di Cyrodiil grazie a The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered. Questa edizione rivisitata del celebre RPG utilizza Unreal Engine 5 per la resa grafica, mantenendo il gameplay originale. Il risultato è un’esperienza aggiornata ma estremamente fedele allo spirito del titolo pubblicato nel 2006.
La remastered si propone come la soluzione ideale per chi vuole riscoprire le radici della serie, con ambientazioni più dettagliate e una fluidità visiva al passo coi tempi. Un progetto ambizioso che conferma l’interesse crescente per l’universo di The Elder Scrolls, anche in chiave nostalgica, come abbiamo affermato nella nostra recensione di The Elder Scrolls 4: Oblivion Remastered.
Conclusione: l’universo Elder Scrolls si prepara a tornare
The Elder Scrolls 6 non è più un miraggio lontano, ma un progetto tangibile che sta prendendo forma nei laboratori Bethesda. Le informazioni rilasciate da Jez Corden, seppur parziali, affermano che il gioco è già giocabile e che sono in atto attività di comunicazione interna tipiche delle fasi avanzate dello sviluppo.
Non resta che attendere novità ufficiali, magari proprio durante uno dei prossimi eventi Xbox. Nel frattempo, tra remaster e indiscrezioni, la leggenda di Tamriel continua a crescere.
Fonte: XB2 Podcast
