Nintendo ha recentemente imposto all’organizzazione giapponese di RTA in Japan, una delle più importanti community di speedrunning, l’obbligo di richiedere autorizzazioni individuali per poter utilizzare qualsiasi suo titolo in eventi pubblici. La decisione ha portato all’esclusione totale dei giochi Nintendo dalla lineup ufficiale dell’edizione estiva 2025 dell’evento.
Decisione drastica: niente più Mario o Zelda senza licenza specifica
Il motivo è emerso chiaramente in un comunicato ufficiale: Nintendo ha segnalato che RTA in Japan, divenuta una entità legale non profit nel 2020, dovrà richiedere l’autorizzazione per ciascun gioco first‑party usato negli eventi futuri. L’utilizzo passato dei titoli era stato definito “unauthorized use” e pertanto non più tollerabile senza accordi preventivi.
RTA in Japan obbedisce e spera in un’intesa futura
Gli organizzatori hanno deciso di non includere alcun gioco Nintendo nell’edizione Summer 2025, poiché non era stato possibile completare le richieste di licenza in tempo. Per il futuro, è stato annunciato che verranno inviate singole richieste per ogni titolo da inserire nel roster.
Perché la mossa scatena polemiche
Questo cambiamento ha suscitato vasto dibattito tra gli appassionati di speedrun. Ubisoft, Activision, e altre case hanno storicamente tollerato l’utilizzo non commerciale dei propri titoli in eventi streaming, soprattutto quando legati a raccolte benefiche. Nintendo, invece, preferisce mantenere un controllo rigoroso e centralizzato sul proprio IP, anche quando l’evento ha finalità filantropiche.
Le critiche più accese esprimono il timore che una simile politica possa estendersi anche a grandi eventi internazionali come Games Done Quick, compromettendo lo streaming di titoli iconici e riducendo visibilità gratuita per Nintendo stessa.
Nintendo richiede a RTA in Japan di ottenere licenze caso per caso per includere i giochi nei suoi eventi. Di conseguenza, l’edizione estiva 2025 si terrà senza alcun titolo Nintendo. Gli organizzatori hanno annunciato che per eventi futuri presenteranno richieste individuali per ogni gioco incluso.
Fonte: Kotaku
