La saga medievale di Kingdom Come: Deliverance 2 continua ad arricchirsi. Dopo il lancio del primo contenuto aggiuntivo, Brushes with Death, Warhorse Studios ha svelato il secondo DLC del gioco: si tratta di Legacy of the Forge, in arrivo il 9 settembre 2025. L’annuncio è stato accompagnato da un trailer mostrato durante la Gamescom, che ha offerto ai fan un primo assaggio delle novità introdotte da questo capitolo aggiuntivo.
L’atmosfera medievale del titolo torna a concentrarsi non soltanto su battaglie ed esplorazione, ma anche sugli aspetti più quotidiani della vita del tempo, restituendo quell’autenticità che ha reso la serie così amata da milioni di giocatori.
Una forge da ricostruire e personalizzare
Il cuore di Legacy of the Forge è legato al mestiere del fabbro. I giocatori saranno chiamati a ricostruire la storica forge di Kuttenberg, distrutta da un incendio, riportandola al suo antico splendore. Non si tratta però di un semplice restauro, ma di una vera e propria esperienza gestionale: si potranno scegliere materiali, arredi, strumenti da lavoro e perfino elementi estetici per rendere la forge unica.
Questo approccio apre a un nuovo lato del gameplay, dove non conta solo la sopravvivenza e il combattimento, ma anche la creatività e la cura dei dettagli. Forgiare un’arma o un attrezzo non sarà solo un’azione utile per le battaglie, ma un atto di immersione nella vita quotidiana della Boemia del XV secolo.
Un tassello importante nella crescita del gioco
Con Legacy of the Forge, gli sviluppatori dimostrano ancora una volta di voler espandere l’universo di Kingdom Come: Deliverance 2 non solo attraverso la narrazione, ma anche con attività collaterali che arricchiscono la vita del protagonista. Dopo l’espansione precedente e gli aggiornamenti gratuiti come la modalità hardcore e le corse a cavallo, questo secondo DLC porta nuova varietà e prepara il terreno per ciò che verrà.
Il terzo contenuto aggiuntivo, Mysteria Ecclesiae, è infatti già in programma entro la fine dell’anno e promette di spostare l’attenzione su temi più religiosi e misteriosi. L’insieme di queste espansioni, disponibili singolarmente o tramite pass stagionale, rappresenta un percorso di crescita continuo per il titolo, che si sta confermando come una delle esperienze RPG più complete della sua generazione.
Una visione sempre più ambiziosa
Warhorse Studios punta a costruire attorno a Kingdom Come: Deliverance 2 una vera e propria epopea interattiva. La scelta di inserire attività come la ricostruzione di una forge non è casuale: il team vuole riportare i giocatori dentro un Medioevo vivido e credibile, fatto di piccole fatiche quotidiane oltre che di grandi battaglie. L’attenzione al dettaglio, unita a un impianto narrativo maturo, rende ogni espansione un tassello di un mosaico sempre più vasto.
Il trailer presentato alla Gamescom ha sottolineato proprio questo: non solo il ritorno alla vita medievale in ogni suo aspetto, ma anche l’intenzione di mantenere un ritmo narrativo solido che accompagni i giocatori fino alle prossime tappe di questa avventura.
