
Durante il Future Games Show alla Gamescom 2025, Studio Pixanoh e Humble Games hanno presentato un nuovo e suggestivo trailer di Town of Zoz, l’action RPG che unisce cucina, combattimento e legami con la comunità. Questa volta, i riflettori sono stati puntati su uno degli aspetti più affascinanti e inquietanti dell’avventura: i Village Nightmares, ombre che nascono dai ricordi e dalle paure irrisolte degli abitanti.
Il gioco, atteso per il 2025 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch, ha già catturato l’attenzione per il suo stile vibrante ispirato agli anime e per l’originalità con cui affronta temi delicati attraverso il filtro della fantasia.
La doppia vita di Ito, sciamano e cuoco
Il protagonista è Ito, uno Shaman Chef che torna nel villaggio di Zoz per aiutare la propria famiglia e il ristorante di casa. Quello che sembra un semplice ritorno alle origini si trasforma presto in un viaggio alla scoperta di un mondo fatto di contrasti.
Da un lato ci sono i colori, i profumi e i sorrisi della comunità; dall’altro, incubi profondi e antiche maledizioni che emergono sotto forma di creature oscure. Ito dovrà quindi bilanciare due identità: quella del cuoco, capace di cucinare piatti che rafforzano i legami con i villager e offrono potenziamenti, e quella del guerriero, impegnato in combattimenti rapidi e intensi con il machete in mano, affiancato da compagni dalle abilità uniche.
Il villaggio di Zoz e i suoi incubi interiori
Zoz è un luogo che nasconde più di quanto mostra. Ogni abitante ha una propria storia personale e spesso anche un trauma o un segreto che lo tormenta. I Nightmares sono l’incarnazione di questi drammi interiori: paure represse, rimpianti e maledizioni familiari che prendono vita sotto forma di nemici inquietanti.
Il giocatore sarà chiamato ad aiutare personaggi molto diversi tra loro, dai leggendari eroi locali alla squadra sportiva dei Boonbola, fino ai negozianti eccentrici e ai maestri di arti mistiche. Ognuno di loro dovrà affrontare il proprio incubo, e sarà compito di Ito guidarli verso la liberazione.
Combattimenti rapidi e cucina come strumento narrativo
Il gameplay di Town of Zoz si distingue per la sua varietà. Da un lato troviamo i combattimenti in tempo reale, in cui Ito deve affrontare orde di nemici sfruttando agilità e colpi rapidi, coordinandosi con i compagni di viaggio.
Dall’altro, il gioco propone una meccanica di cucina che non è solo decorativa, ma parte integrante dell’esperienza. Preparare piatti speciali permette di ottenere vantaggi concreti: rafforzare i rapporti con i personaggi, migliorare le statistiche per le prossime battaglie o scoprire informazioni segrete. La cucina diventa quindi sia uno strumento narrativo che una componente di gameplay profonda.
Una produzione indie che punta in alto
Town of Zoz è sviluppato da Studio Pixanoh, un team indipendente con base a Los Angeles e formato da 26 sviluppatori sparsi tra Nord America, Sud America ed Europa. La loro missione è creare mondi originali che uniscano nostalgia e innovazione, dando nuova linfa a generi già noti attraverso contaminazioni inedite.
Con Humble Games come publisher e un’uscita prevista per il 2025, Town of Zoz si presenta come uno dei progetti indie più ambiziosi dell’anno. La capacità di affrontare temi come la memoria, le emozioni e la comunità all’interno di un action RPG lo rende un titolo capace di distinguersi nel panorama affollato del genere.
Atteso nel 2025 su tutte le principali piattaforme
Town of Zoz sarà disponibile nel corso del 2025 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X|S e Nintendo Switch. Grazie alla combinazione di combattimenti rapidi, cucina emozionale e un villaggio pieno di segreti, il gioco promette di offrire un’esperienza che va oltre l’azione, spingendo i giocatori a riflettere su ciò che si nasconde nei ricordi e negli incubi di ognuno.










