
Al Future Games Show della Gamescom 2025, Goose Byte e Spiral Up Games hanno svelato un nuovo trailer narrativo di The Signal: Durante il Future Games Show alla Gamescom 2025, il team indipendente Goose Byte insieme a Spiral Up Games ha svelato un nuovo trailer narrativo di The Signal: Stranded on Sirenis, confermando che la prima demo pubblica arriverà dal 13 al 20 ottobre 2025, in occasione dello Steam Next Fest.
Per gli sviluppatori si tratta di una tappa fondamentale, frutto di oltre quattro anni di sviluppo, test e iterazioni. Questa versione di prova offrirà ai giocatori un primo sguardo concreto alle meccaniche survival, all’esplorazione stratificata e al tono narrativo che rappresentano il cuore del progetto. Non si tratta soltanto di sopravvivere, ma di calarsi in una storia che parla di mistero, scoperta e della forza dei legami personali.
Una protagonista alla ricerca del fratello in un mondo ostile
Al centro del racconto c’è Jane, una giovane donna precipitata su Sirenis dopo un atterraggio di emergenza. Il suo obiettivo non è soltanto sopravvivere, ma anche ritrovare il fratello scomparso, affrontando le insidie di un pianeta tanto affascinante quanto pericoloso. Ogni passo diventa una lotta per la sopravvivenza, e il tempo trascorso sulla superficie aliena rivela progressivamente i segreti che si celano dietro al segnale che l’ha attirata fin lì.
Il pianeta non è però un semplice scenario da esplorare. Sirenis diventa un vero e proprio personaggio, dotato di una voce e di una coscienza che accompagneranno Jane lungo il suo viaggio. A interpretare questa presenza c’è Patricia Summersett, attrice nota soprattutto per il ruolo di Zelda in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Questa scelta contribuisce a dare un’anima al pianeta, trasformandolo da semplice ambiente ostile a compagno di avventure e allo stesso tempo a fonte di mistero e inquietudine.
Biomi alieni, creature pericolose e segreti da scoprire
Il nuovo trailer ha mostrato ambientazioni ricche e suggestive, caratterizzate da biomi dinamici che spaziano da zone apparentemente pacifiche, popolate da fauna docile, a territori ostili abitati da predatori letali. Ogni area esplorata non è solo un luogo da attraversare, ma un tassello di un puzzle narrativo più ampio, in cui antichi resti, strutture dimenticate e tracce di visitatori perduti diventano indizi fondamentali per comprendere l’essenza del pianeta.
Sirenis è un mondo che mette costantemente il giocatore alla prova. Ciò che appare familiare nasconde sempre una minaccia, e ogni decisione presa durante l’esplorazione ha conseguenze sul percorso di Jane. L’atmosfera oscilla tra meraviglia e tensione, invitando a scoprire cosa si cela dietro la facciata di un pianeta che sembra vivo e consapevole.
La sopravvivenza tra risorse, strumenti e rischi
The Signal: Stranded on Sirenis non è solo un’avventura narrativa, ma anche un vero e proprio survival game in cui il giocatore dovrà raccogliere risorse, costruire strumenti e sviluppare equipaggiamenti sempre più avanzati per resistere a lungo. Ogni uscita alla ricerca di materiali rappresenta un rischio, poiché per ottenere le risorse più preziose sarà necessario avventurarsi in aree pericolose, lontane dalla sicurezza della base.
La demo offrirà oltre due ore di contenuti e mostrerà già la complessità del sistema di progressione. Sarà possibile sperimentare la costruzione di veicoli personalizzati, la creazione di armi e l’utilizzo di processori per trasformare le materie prime. Al tempo stesso, la raccolta di informazioni attraverso diari, registri e banche dati arricchirà la componente narrativa, permettendo di ricostruire lentamente il mistero di Sirenis e del segnale che ha condotto Jane sul pianeta.
Atmosfera e riferimenti alle grandi avventure del passato
A rendere ancora più intensa l’esperienza contribuisce la colonna sonora originale composta da Murray A. Lightburn, con un tema cantato da Emi Evans, già nota per le sue performance in NieR e Dark Souls. Le musiche hanno un ruolo cruciale: accompagnano i momenti di solitudine e scoperta, ma anche le fasi più drammatiche della sopravvivenza, immergendo il giocatore in un mondo che alterna silenzi inquietanti a esplosioni di tensione.
Il direttore creativo Theodor Diea ha descritto il gioco come una sorta di lettera d’amore a titoli che hanno segnato un’epoca, come Subnautica, Half-Life, Portal e BioShock. L’obiettivo è quello di creare un’esperienza che sappia unire la profondità narrativa di un’avventura story-driven con la libertà e la tensione di un survival moderno.
Demo in arrivo a ottobre e un progetto che guarda al futuro
La prima demo pubblica di The Signal: Stranded on Sirenis sarà disponibile dal 13 al 20 ottobre 2025, in occasione dello Steam Next Fest. Si tratta di un’occasione fondamentale per entrare in contatto con il progetto e fornire feedback preziosi agli sviluppatori, che hanno già dichiarato di voler far crescere il gioco insieme alla community.
Il titolo è attualmente in sviluppo per PC e piattaforme VR e prevede anche una campagna Kickstarter in arrivo entro la fine dell’anno. L’intento di Goose Byte è quello di costruire un mondo vivo, credibile e inquietante, in grado di restare nella memoria dei giocatori come una delle esperienze survival più ambiziose degli ultimi anni.










