God Save Birmingham: il survival medievale con zombie che ha sorpreso alla Gamescom 2025

God Save Birmingham videogioco indie ambientato in Inghilterra

Sopravvivere nel XIV secolo non era certo semplice, ma in God Save Birmingham le difficoltà storiche vengono amplificate da una minaccia decisamente insolita: orde di non morti pronte a divorare ogni essere umano che incontrano. Il nuovo survival sviluppato da Ocean Drive Studio e pubblicato da Kakao Games ha fatto il suo debutto in grande stile alla Gamescom 2025, attirando l’attenzione con un concept originale e un trailer capace di lasciare il segno.

L’idea di fondo è semplice quanto affascinante: prendere una città medievale e trasformarla in un campo di battaglia dove la sopravvivenza dipende non solo dalla forza delle armi, ma soprattutto dalla capacità di gestire le risorse, improvvisare e non farsi sopraffare dal panico. Non è un gioco che ti spinge a eliminare decine di zombie a colpi di spada, ma piuttosto a capire come non diventare tu stesso l’ultimo pasto di una creatura affamata.

La Gamescom ha rappresentato il palcoscenico perfetto per mostrare al mondo le potenzialità del progetto. God Save Birmingham è stato protagonista di una doppia presentazione: da un lato con un nuovo trailer durante il Future Games Show Live, dall’altro con un approfondimento a cura del creative director Hyeonseong Cha durante IGN Live.

Due momenti che hanno permesso non solo di scoprire l’impatto visivo del titolo, ma anche di entrare nel dettaglio del suo funzionamento e delle sfide che i giocatori dovranno affrontare. Dal gameplay di stampo survival all’attenzione maniacale per l’ambientazione, l’obiettivo è quello di calare il giocatore in una Birmingham medievale credibile, ma al tempo stesso sconvolta da un’apocalisse fuori da ogni logica storica.

Un survival fatto di scelte difficili

Uno degli aspetti più interessanti di God Save Birmingham è l’approccio al survival. Non si tratta soltanto di affrontare orde di zombie, ma di capire come sopravvivere con mezzi limitati. Le armi sono scarse, le risorse vanno centellinate e ogni scelta può fare la differenza tra la vita e la morte.

Il titolo punta a mettere sotto pressione costante il giocatore, che dovrà imparare a scavare, cercare provviste e gestire ciò che trova. Questo lo distingue da tanti altri giochi con zombie, più concentrati sull’azione frenetica, e lo rende più vicino a un’esperienza di sopravvivenza pura.

Ocean Drive Studio e Kakao Games, una coppia ambiziosa

Dietro il progetto ci sono due realtà importanti. Ocean Drive Studio, già noto per aver portato su PC e console il tattico Lost Eidolons, sta cercando di ampliare il proprio portfolio con esperienze molto diverse tra loro. In parallelo, Kakao Games, publisher conosciuto a livello globale, punta su God Save Birmingham per rafforzare ulteriormente la sua offerta di titoli hardcore dopo aver riscosso successo con giochi come Odin: Valhalla Rising ed Eversoul.

Questa combinazione tra l’esperienza di un team creativo e la solidità di un publisher internazionale è probabilmente uno dei motivi per cui il gioco ha suscitato così tanta curiosità già in fase pre-alpha.

Birmingham, tra storia e orrore

Collocare un’apocalisse zombie in una città medievale non è solo un espediente narrativo, ma una scelta che influenza profondamente il gameplay. God Save Birmingham sfrutta le atmosfere oscure del Medioevo e le mescola con la disperazione tipica dei giochi survival, creando un contesto che risulta immediatamente fresco e riconoscibile.

Camminare tra vicoli stretti, mura di pietra e mercati abbandonati, sapendo che da un momento all’altro uno zombie potrebbe balzare fuori dall’ombra, contribuisce a generare una tensione costante. Ed è proprio questa sensazione di precarietà a rendere l’esperienza così intrigante.

Un assaggio alla Gamescom

Chi si trova a Colonia questa settimana ha l’occasione di provare in anteprima il titolo presso lo stand allestito in Hall 10.1, Booth B081. Per tutti gli altri, l’appuntamento è fissato con gli aggiornamenti ufficiali e la possibilità di aggiungere il gioco alla wishlist di Steam, in attesa di ulteriori dettagli sullo sviluppo e sull’uscita.

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