
A quarant’anni dal debutto televisivo, lo storico programma Bim Bum Bam torna in scena in una tournée nostalgica. A partire dal 18 ottobre ad Alba fino a Milano, Manuela Blanchard e Marco Bellavia accompagneranno sul palco l’inossidabile pupazzo rosa Uan, pronto a ricreare la spensieratezza degli anni Ottanta in chi ha vissuto quel periodo e anche in chi ora lo guarda con occhi nuovi. Blanchard racconta di aver compreso l’affetto che quel programma ha lasciato dietro di sé, tanto che oggi quei bambini sono adulti e desiderano rivivere le emozioni di un’epoca spensierata.
L’affetto di una generazione che torna bambino grazie a Blanchard, Bellavia e Uan
Marco Bellavia ricorda con ironia i suoi esordi in Bim Bum Bam: nel 1986, a 22 anni, un produttore gli disse che sarebbero diventati famosi… e così fu, tra bigliettini sotto casa e fan scatenate. Per la Blanchard, la spalla femminile simbolo della trasmissione, lavorare a braccio con personalità come Paolo Bonolis è stato un banco di prova che premiava spontaneità e naturalezza nell’interazione con Uan. Il risultato? Uno show che fu anche un esempio pionieristico di tv interattiva, tra gag, telefonate in diretta e momenti condivisi con il pubblico.
Un addio doloroso: Enrico Valenti, il creativo dietro Uan
Il ritorno in scena sarebbe incompleto senza ricordare chi diede vita a Uan. Enrico Valenti, co-fondatore del Gruppo 80 e autore dei pupazzi simbolo della tv per ragazzi (Uan, Five, Four), è scomparso a luglio 2025. Non solo creatore, ma anche voce storica del cane parlante che visse nei salotti di intere generazioni. Valenti aveva iniziato nel teatro di figura, spostandosi in tv nel 1980 con la sua compagnia: un artista instancabile, capace di coordinare burattini e doppiatori con armonia per dare vita a gag memorabili. La sua scomparsa lascia un vuoto nel cuore di chi ha riso con Uan e attende ogni pomeriggio la sua simpatia.
Fonte: Fanpage










