Per i fan di Dexter è stato un anno di alti e bassi. Prima la gioia per il rinnovo di Dexter: Original Sin per una seconda stagione, poi la brusca doccia fredda con l’annuncio della cancellazione, arrivato appena quattro mesi dopo. La serie prequel, che raccontava le origini di Dexter Morgan negli anni ’90, si ferma così dopo una sola stagione, nonostante il successo ottenuto su Showtime e Paramount Plus.
Record di ascolti ignorati
La notizia ha fatto esplodere i social. Gli spettatori hanno usato hashtag come #SaveDexterOriginalSin e #BringBackDexterOriginalSin per esprimere la loro rabbia. “Sono devastato e arrabbiatissimo… cancellare #DexterOriginalSin dopo il rinnovo è pura malvagità… il cast meritava di meglio”, ha scritto un utente.
Un altro fan ha ricordato i numeri: “Dexter: Original Sin ha stabilito record per Showtime, diventando la première più vista in streaming della sua storia. Il finale ha superato persino l’esordio, rendendola la serie più seguita in un decennio. E voi la cancellate dopo averla rinnovata?!”
Molti hanno parlato di “decisione stupida da parte di Paramount Plus”, accusando la piattaforma di aver spezzato sul nascere un progetto con ancora moltissimo da raccontare.
Le storie che non vedremo
Ambientata nel 1991, la serie vedeva Patrick Gibson nei panni del giovane Dexter, con Michael C. Hall a dare voce ai suoi pensieri interiori. Nel cast comparivano anche Sarah Michelle Gellar, Patrick Dempsey, Christian Slater e Christina Milian.
Lo showrunner Clyde Phillips aveva già anticipato alcune idee per la stagione 2: l’appartamento di Dexter, il suo celebre Henley verde, la barca e persino i primi “rituali” con i fili rossi. Tutti elementi che avrebbero mostrato l’evoluzione del personaggio verso l’iconico serial killer conosciuto dai fan. Purtroppo, queste trame resteranno incompiute.
Il futuro del franchise
La cancellazione di Dexter: Original Sin non segna però la fine dell’universo di Dexter. L’altra serie, Dexter: Resurrection, ha debuttato con successo quest’estate e Paramount, secondo Variety, starebbe già pianificando una writers’ room per una seconda stagione. La speranza dei fan, intanto, è che le pressioni sui social possano convincere i produttori a tornare sui loro passi.
Fonte: GamesRadar+
