
Gearbox Software ha pubblicato una patch per Borderlands 4 che interviene sui problemi di stabilità emersi fin dal lancio. L’aggiornamento corregge bug legati ad animazioni, audio e collisioni, oltre a ottimizzare la gestione delle GPU che in alcuni casi provocava crash. Anche la progressione è stata resa più fluida, soprattutto nelle fasi iniziali della campagna. La società ha ribadito che le performance su PC sono la priorità assoluta.
Feedback e risposta della community, modifiche su console in vista
Le critiche degli utenti console hanno spinto Gearbox a confermare che presto arriverà uno slider FOV su PS5 e Xbox Series X|S. Il campo visivo troppo ristretto aveva infatti generato proteste da parte di chi desidera un’esperienza più personalizzata. La software house ha garantito che continuerà a monitorare ogni segnalazione e a rilasciare update settimanali.
Le dichiarazioni più dure di Randy Pitchford
Randy Pitchford ha difeso la qualità complessiva del titolo, ma ha avvertito i giocatori con PC datati di non avere aspettative irrealistiche. Il CEO ha spiegato che Borderlands 4 è pensato per hardware moderno e che, se l’esperienza non è soddisfacente, “Chiedete un rimborso a Steam, perfavore“. La frase ha fatto discutere, ma evidenzia la volontà di essere trasparenti con la community.
Un equilibrio tra miglioramenti e difficoltà tecniche
Gearbox ha riconosciuto che non tutti i problemi potranno essere risolti immediatamente, ma ha promesso di continuare a ottimizzare il titolo. Le patch successive si concentreranno sul bilanciamento del gameplay e su ulteriori affinamenti delle prestazioni, mentre per ora il focus resta sulla stabilità. Il lavoro sarà progressivo, ma la direzione intrapresa sembra già più rassicurante per i giocatori.
La patch del 18 settembre rappresenta un passo importante per migliorare l’esperienza di Borderlands 4 su PC. Le correzioni hanno ridotto crash e bug, mentre su console è in arrivo lo slider FOV. Resta però valida la raccomandazione di Pitchford: se il gioco non risponde alle aspettative, il rimborso resta un’opzione legittima.










