
Billy Hudson, meglio conosciuto come Billy “Chaser“, è morto il 18 settembre 2025 all’età di 44 anni, dopo una lunga battaglia contro un tumore cerebrale. La notizia è stata confermata dal suo co-fondatore Jay “Hunter” Hatfield tramite un post su Facebook. Hudson era noto per il suo ruolo nei The Game Chasers, canale YouTube dedicato al collezionismo di videogiochi retro, esplorazioni in negozi di videogiochi usati e alla cultura del retrogaming.
Diagnosi, interventi e gli ultimi aggiornamenti
La diagnosi del tumore cerebrale è arrivata ad agosto 2025, quando Billy ha comunicato al pubblico di aver scoperto il tumore e di essere ricoverato per un esame istologico. Successivamente è stato sottoposto a intervento chirurgico il 29 agosto. Nei periodi successivi ha condiviso con i fan aggiornamenti riguardo il recupero, la fisioterapia, le difficoltà motorie e la necessità di ripetuti interventi.
Il contributo al mondo del retro gaming
Billy Hudson ha contribuito per anni a far conoscere e valorizzare la cultura del retrogaming, esplorando mercatini, negozi dell’usato, fiere del collezionismo e condividendo con umorismo ed entusiasmo la passione per i giochi classici. Il suo accordo con il pubblico è sempre stato sincero, fatto di condivisione, ricerca, scoperta, aneddoti personali e affetto verso la comunità. Il canale The Game Chasers (insieme a Jay Hatfield) ha ispirato molti collezionisti, creatori di contenuti e appassionati con video che mescolavano avventura, nostalgia e humor.
Reazioni e tributi dalla community
La notizia della sua morte ha scosso molto la comunità del gaming retro, con migliaia di messaggi di cordoglio che emergono sui social. Amici, fan e collaboratori ricordano Billy come una persona buona, genuina e dedita al suo lavoro. Ha lasciato un segno importante nel modo in cui i giochi del passato vengono raccontati e collezionati. Jay Hatfield ha chiesto rispetto per la privacy della famiglia in questo momento così doloroso, ringraziando tutti per l’affetto ricevuto.
Billy Hudson era una figura centrale nel panorama del retrogaming, la sua energia, il suo sorriso e la sua dedizione hanno fatto sì che il suo canale diventasse una voce amata dagli appassionati. Pur sconfitto dalla malattia, Hudson rimarrà vivo nella memoria di chi ha condiviso con lui passioni, scoperte e giochi classici, e il suo lavoro continuerà a ispirare nuovi cercatori di cartucce perdute e nostalgici dei pixel.
Fonte: The Game Chasers










