
Durante lo State of Play del 24 settembre 2025 è stato svelato il primo trailer gameplay per Marvel’s Wolverine, che mostra Logan in combattimento diretto, uso delle sue iconiche lame e la capacità di entrare in uno stato di furia distruttiva. Il video mette in luce come il gioco di Insomniac punterà su uno stile molto più crudo, sanguinoso e intenso rispetto alle produzioni Marvel precedenti, rivelando sequenze brutali, devastazione ambientale e momenti in cui Logan è percepito come un’arma vivente. (The Verge ha definito il trailer “bloody good”, enfatizzando il combat system aggressivo).
Il gameplay mostra anche l’animazione fluida e l’impatto visivo delle interazioni ambientali, come far esplodere muri o ricorrere alla furia per abbattere ostacoli. Insomniac sembra aver scelto di enfatizzare l’identità asimmetrica di Wolverine: un essere che fa del suo corpo uno strumento di distruzione e che può sfruttare la violenza come mezzo narrativo e di gameplay, non solo come spettacolo visivo.
“Behind The Claws”: cosa svela il making-of
Accanto al gameplay, è stato diffuso il video “Behind The Claws”, un dietro le quinte che mostra concept artistici, modelli del personaggio e interviste agli sviluppatori. In quel segmento, gli autori parlano della sfida di rendere Logan un protagonista che sa essere brutale ma non gratuitamente violento, di come le lame siano integrate all’animazione del corpo (ossa, muscoli, incastro), e di come il sistema di furia (rage) influenzi tanto il gameplay quanto la narrativa.
Sono illustrati momenti in cui il combattimento non è solo “taglia e sfonda”, ma dove il timing, l’uso delle rigenerazioni, il controllo del danno e la gestione del rischio contano. In certi istanti, Logan può subire gravi ferite se non gestito bene lo stato di furia, spingendo il design verso un bilanciamento tra potenza e vulnerabilità.
Data di lancio, contesto e attese
Il PlayStation Blog ufficiale ha confermato che Marvel’s Wolverine arriverà in autunno 2026 su PlayStation 5. Non è stata rivelata una data più precisa nel trailer o nel “Behind The Claws”, ma il reveal gameplay ha fissato il tono di attesa: un’esperienza adulta, viscerale, che rompe con i toni più leggeri di altri titoli Marvel.
La cronologia del progetto è rilevante: inizialmente annunciato nel 2021, il gioco ha attraversato fasi di sviluppo complesse, cambi di regia e anche una compromissione dei dati interni a Insomniac nel 2023 (ransomware attack) che ha portato alla fuga di asset e materiali del progetto. Questo rende il reveal odierno un punto di svolta, perché finalmente il pubblico ha un assaggio concreto del risultato finale, non più solo teaser narrativi.
Analisi del tono e delle ambizioni
Il gameplay mostrato suggerisce che Marvel’s Wolverine vuole essere un’avventura action con un tono maturo, più vicino al Wolverine dei fumetti violenti che alla versione “eroe pulito”. Le lame non sono ornamenti: sono strumenti dolorosi, e l’azione trasuda di sofferenza, sacrificio e lotta interiore. Il video “Behind The Claws” rafforza l’idea che la gestione della brutalità stessa sarà elemento narrativo, non solo estetico.
Il rischio è che un titolo così crudo possa alienare parte dell’audience Marvel abituata a toni più moderati. Ma per chi cerca un Logan senza mediazioni, questo potrebbe essere il Wolverine definitivo.
Il primo gameplay di Marvel’s Wolverine e il video “Behind The Claws” mostrati allo State of Play offrono un avatar visivo e narrativo potente: un Logan letale, ferito, vulnerabile e determinato. Insomniac punta su una utopia d’azione e brutalità, abbracciando un tono maturo che può ridefinire il ruolo del mutante nei videogiochi Marvel. Ora spetta al mercato confermare se il rischio è stato vinto.
Fonte: PlayStation









