
Quando si parla di grandi capolavori videoludici firmati Rockstar Games, il dibattito tende sempre a oscillare tra due pilastri: Grand Theft Auto e Red Dead Redemption 2. Entrambe le serie hanno segnato generazioni di giocatori, ma secondo Dan Houser, co-fondatore di Rockstar Games e per anni principale autore dei suoi titoli, la risposta è netta. “Red Dead Redemption 2, credo sia la cosa migliore su cui abbia mai lavorato”, ha dichiarato durante un’intervista concessa a Los Angeles Comic Con a Ryan McCaffrey di IGN.
Houser ha spiegato come Red Dead Redemption 2 rappresenti l’apice della narrazione open-world, grazie alla coerenza tematica e a un sistema di gioco che accompagna il giocatore in un percorso profondamente emotivo. Una prospettiva che, con il senno di poi, appare difficilmente contestabile.
Red Dead Redemption 2: una rivoluzione del genere open-world
Il secondo capitolo della saga western di Rockstar ha lasciato un segno indelebile non solo per la sua trama, ma anche per la struttura di gameplay. L’opera combina elementi tipici dei giochi di ruolo e delle simulazioni, senza rinunciare all’imprevedibilità e al caos che da sempre caratterizzano i mondi aperti del publisher americano.
Non mancano difetti anche abbastanza importanti, legati principalmente a un’eccessiva facilità del gioco e a un quest design ormai vetusto a dir poco, ma questo non toglie a Rockstar Games il merito di aver creato uno dei mondi virtuali più vivi e coinvolgenti in assoluto. E questo è solo l’inizio di ciò che davvero Red Dead Redemption 2 ha da offrire.
Il viaggio di Arthur Morgan e della banda di Dutch è spesso considerato uno dei racconti più intenso mai scritti per un videogioco. Una storia che trascende il medium e riesce a coinvolgere i giocatori in maniera unica, con momenti di introspezione, sacrificio e disperazione che restano impressi nella memoria.
Successo di critica e longevità senza tempo
Dal suo lancio, Red Dead Redemption 2 ha raccolto consensi unanimi e continua a far parlare di sé. Con un punteggio medio di 97 su Metacritic, il titolo si colloca tra i giochi più apprezzati di sempre, con 99 recensioni professionali registrate e nessuna valutazione negativa. Anche la voce dei giocatori risulta positiva, con un punteggio utente pari a 8.9, un risultato che pochi titoli open-world possono vantare.
Ancora oggi, anni dopo la pubblicazione, il gioco conquista nuovi fan e addirittura stabilisce nuovi record su Steam grazie alle offerte stagionali. Un traguardo che conferma la sua capacità di resistere al tempo, consolidando l’idea che Red Dead Redemption 2 sia più di un videogioco: è una pietra miliare della cultura pop contemporanea.
Fonte: IGN










