L’ex-presidente di Blizzard, Mike Ybarra, ha espresso pubblicamente forti critiche nei confronti della campagna “This is an Xbox” di Microsoft. In un tweet Ybarra scrive: “Abbandonate la campagna ‘This is an Xbox’. Idea sbagliata, momento sbagliato. Xbox è sinonimo di giochi: i giochi dominano sempre il mondo“.
E poi ha aggiunto: “Se non c’è parità tra la console e qualsiasi altro ‘dispositivo’, allora non sarebbe una Xbox. Confusionario: chiunque abbia avuto questa idea chiaramente non gioca ai videogiochi“.
Perché Ybarra giudica la scelta «sbagliata»
Secondo Ybarra, la campagna ha due peccati principali. Per prima cosa si allontana dal messaggio centrale del brand Xbox, cioè i giochi. Ybarra sostiene che lo spostamento verso dispositivi generici, smart TV, cloud e altro — come evidenziato nella descrizione Microsoft della campagna — finisce per confondere il consumatore.
Come seconda cosa il tempismo è poco opportuno. Con le sfide attuali del mercato hardware, dell’abbonamento e delle piattaforme, Ybarra ritiene che focalizzarsi sul “Tutto è Xbox” sia una distrazione dai punti chiave.
Contesto: la campagna e le reazioni
La campagna “This is an Xbox” è stata avviata da Microsoft per celebrare l’ecosistema Xbox su console, PC, TV e dispositivi mobili. Come spiegato da Craig McNary, Marketing Director Xbox, in una dichiarazione del novembre 2024: “Che tu abbia una console Xbox, giochi su PC, con Smart TV Samsung (e oggi anche di altri produttori, NdR), dispositivi portatili, telefoni cellulari, Amazon Fire TV o un visore Meta Quest con Game Pass Ultimate, puoi giocare con Xbox“.
Tuttavia, Ybarra trova che il messaggio non risuoni bene con i gamer che vedono ancora l’hardware e l’esperienza di gioco come fondamentali.
Implicazioni per Microsoft e il brand Xbox
Le parole di Ybarra sono rilevanti perché arrivano da una figura che ha esperienza tanto in Blizzard quanto in Microsoft. Ciò conferisce peso alle sue critiche. Per Microsoft, può rappresentare un feedback interno prezioso. Forse è il momento di rivalutare la comunicazione del brand Xbox e tornare a puntare maggiormente sui giochi e l’esperienza hardcore-gamer. Per i giocatori, il messaggio è chiaro: molti percepiscono che l’identità dell’Xbox stia diventando troppo generica e meno centrata sul gaming puro.
In definitiva: Mike Ybarra contesta la direzione comunicativa di Microsoft per Xbox, definendo la campagna attuale un’idea sbagliata, al momento sbagliato. E invita il brand a tornare a parlare il linguaggio dei giocatori, Xbox deve focalizzarsi sui giochi.
Fonte: Gamesradar
