Battlefield 6: tutto sulla nuova modalità battle royale, nome in codice “RedSec”

Battlefield 6 modalità battle royale RedSec con veicoli e distruzione ambientale

Dopo il lancio del popolare shooter, Electronic Arts e Battlefield Studios stanno preparando un’espansione importante: una modalità battle royale dedicata al gioco principale. Il nome trapelato è “RedSec” e secondo fonti di datamining potrebbe essere pubblicata già nei prossimi giorni come shadow drop, ovvero senza grandi annunci in anticipo. La novità rappresenta un passo strategico per la serie, che cerca di tornare a primeggiare in un segmento molto competitivo.

Le caratteristiche principali della modalità

Secondo le informazioni finora emerse, RedSec offrirà partite fino a 100 giocatori, suddivisi in squadre da quattro, un elemento che richiama la tradizione co-op della serie ma lo applica al formato battle royale. L’aspetto distruttivo, da sempre marchio di fabbrica della serie Battlefield, è confermato anche in questa modalità. Sarà possibile distruggere edifici e ambienti con logiche tattiche integrate, ma con limiti per mantenere la giocabilità leggibile e strategica. Una delle caratteristiche più audaci è l’anello esterno che sarà letale. La zona che delimita la mappa non infliggerà semplicemente danni progressivi, ma potrà eliminare all’istante i giocatori colpiti, impedendo ogni forma di camping ai margini e spingendo l’azione verso momenti decisivi. Inoltre la modalità dovrebbe includere veicoli, classi (Assault, Engineer, Support, Recon) e obiettivi – tutti elementi che richiamano l’identità del brand Battlefield.

La strategia e il contesto di mercato

Con l’arrivo di RedSec, Battlefield 6 punta a inserirsi più aggressivamente nel panorama dei giochi battle royale gratuiti, affrontando titoli consolidati come Call of Duty: Warzone, Fortnite o Apex Legends. Le dinamiche della serie Battlefield potrebbero essere un elemento distintivo, e l’obiettivo è trasformare quel DNA in un’esperienza free-to-play che possa attrarre sia i fan cronici del multiplayer Battlefield che nuovi giocatori in cerca di grandi mappe e azione su vasta scala. Il potenziale però porta con sé anche delle sfide. La comunità, pur entusiasta, teme che lo sviluppo della modalità battle royale possa distogliere risorse dallo sviluppo dei modi multigiocatore tradizionali che hanno storicamente definito la serie.

Cosa resta da confermare

Molti dettagli restano ancora in sospeso. Non è ufficiale se RedSec sarà incluso direttamente nel gioco base di Battlefield 6 o se sarà un’esperienza standalone free-to-play. L’assenza di un annuncio ufficiale da parte di EA aggiunge un alone di mistero sul lancio e sulle modalità d’accesso. Non è ancora noto il bilanciamento definitivo fra veicoli, loot, armi e distruzione ambientale, né se ci saranno microtransazioni integrate fin da subito o dopo. Resta da vedere come la modalità saprà distinguersi in un mercato già saturo di battle royale.

La modalità battle royale che fa capo a Battlefield 6 si presenta come una delle scommesse più ambiziose dell’anno: 100 giocatori, distruzione ambientale, dinamiche di squadra e un anello radicale fanno da promessa. Se l’implementazione manterrà l’identità del franchise e offrirà una struttura free-to-play competitiva, potrebbe diventare un punto di svolta per la serie. Resta da confermare la reale disponibilità al lancio e come sarà articolata nella pratica, ma la prospettiva è sicuramente affascinante.

Fonte: Eurogamer

FONTEEurogamer

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