Microsoft ha ufficialmente confermato di essere al lavoro su una versione gratuita e supportata da pubblicità del suo servizio Xbox Cloud Gaming, che permetterà di accedere in streaming a una selezione di titoli senza richiedere un abbonamento al Xbox Game Pass. Questa mossa rappresenta un cambiamento strategico significativo, volto a rendere il cloud gaming più accessibile — pur mantenendo un modello di monetizzazione alternativo.
Cosa sappiamo finora
Secondo quanto riportato da fonti autorevoli, la versione in testing consentirebbe di giocare per un’ora per sessione e fino a cinque ore al mese nella sua forma attuale. Prima dell’inizio della sessione potrebbero essere visualizzati circa due minuti di pubblicità “pre-roll“. Il servizio includerà giochi già posseduti dall’utente, titoli “Free Play Days” e classici del catalogo retro, e sarà accessibile via console, PC, dispositivi handheld e browser.
Perché Microsoft punta su questa opzione
In un momento in cui l’abbonamento Game Pass ha subito aumenti di prezzo e la concorrenza si fa più agguerrita, Microsoft sembra puntare su una fascia più ampia di utenti. Offrire una porta d’ingresso gratuita con pubblicità può aiutare ad attirare chi non è disposto a sottoscrivere un abbonamento completo. Dal punto di vista dell’utente, questa opzione potrebbe rappresentare un’alternativa interessante se non si ha intenzione di acquistare console o abbonamenti costosi. Dal punto di vista del mercato, è un segnale che il cloud gaming punta a diventare un servizio più fluido e integrato, piuttosto che esclusivo per abbonati di fascia alta.
Quali implicazioni per gamers e abbonati
Per gli abbonati Game Pass, l’arrivo di una versione gratuita potrebbe sollevare dubbi sull’esclusività del proprio piano. È possibile che Microsoft mantenga vantaggi per gli utenti paganti — come risoluzioni più elevate, accesso anticipato o catalogo più ampio — mentre la versione gratuita servirà come assaggio, demo o punto di ingresso. Inoltre, il ricorso alla pubblicità apre interrogativi sull’esperienza d’uso: tempi di attesa, interruzioni e qualità dello streaming potrebbero essere influenzati. È un tema che merita attenzione soprattutto da chi utilizza molto lo streaming e potrebbe confrontarsi presto con questa nuova modalità.
Cosa aspettarsi nei prossimi mesi
La versione gratuita è attualmente in fase di test interno e Microsoft ha indicato che una beta pubblica è in arrivo. Non è ancora confermata la data ufficiale di lancio né tutti i titoli inclusi, né se la versione sarà disponibile inizialmente in tutti i Paesi. In attesa di ulteriori dettagli, è consigliabile monitorare gli annunci ufficiali di Microsoft e i canali Insider per eventuali accessi anticipati.
Fonte: Techspot
