
Negli ultimi giorni, diversi creator principali di The Sims 4 — tra cui lilsimsie e James Turner — hanno annunciato l’uscita dal programma EA Creator Network, citando come motivazione principale la proposta acquisizione di EA per circa 55 miliardi di dollari da parte di un consorzio che include il fondo sovrano saudita Public Investment Fund (PIF).
Queste uscite fanno parte di una reazione più ampia della community, che esprime preoccupazione per l’impatto che la nuova proprietà potrebbe avere su inclusività, valori sociali e direzione creativa del franchise.
Le ragioni del dissenso e le implicazioni etiche
I creator hanno specificato che la decisione di lasciare è stata motivata da un conflitto fra i propri valori e quelli percepiti della futura proprietà. Tra le preoccupazioni più citate figurano la rappresentazione LGBTQ+, la libertà creativa e il potenziale cambiamento del modello commerciale del gioco.
La community di Simmer, storicamente attenta a temi di inclusività e diversità, ha espresso timori sul fatto che il cambio ownership possa portare a pratiche meno allineate con questi valori.
Cosa dice EA e quali scenari si aprono
EA ha risposto con una dichiarazione in cui ribadisce il proprio impegno nei confronti della community e dei valori che hanno segnato il franchise: «The Sims sarà sempre uno spazio dove puoi esprimere il tuo io autentico».
Tuttavia, l’acquisizione deve ancora essere approvata e potrebbe concludersi entro il 2027, il che lascia in sospeso molte questioni relative al futuro del brand, alle politiche di monetizzazione e alla distribuzione dei contenuti.
Fonte: PC Gamer















