
La quarta stagione della serie di Netflix basata sui romanzi di Andrzej Sapkowski è arrivata con grandi promesse, tra cui un cambio di protagonista e una nuova direzione narrativa, ma è stata accolta in modo piuttosto negativo da critica e fan. Il cambiamento più evidente è stata la sostituzione di Henry Cavill con Liam Hemsworth nel ruolo di Geralt di Rivia, un passaggio che ha acceso speranze ma anche timori tra gli spettatori.
Secondo il sito aggregatore Rotten Tomatoes la stagione ha ottenuto circa il 53% di approvazione da parte dei critici, basato su una decina di recensioni al momento della rilevazione, un risultato che rappresenta il punteggio più basso per la serie sinora. I fan sono stati ancora più severi, con un punteggio pubblico che si è attestato intorno al 21% secondo alcune fonti.
Cosa non ha convinto
Tra i motivi principali della delusione figura una narrazione ritenuta eccessivamente gonfia e dispersiva. Pur con Hemsworth che, secondo parte della stampa, offre una performance dignitosa nel ruolo di Geralt, molti recensori ritengono che il problema non sia l’attore, bensì la direzione creativa complessiva della stagione. La presenza di Geralt appare meno centrale, con ampia attenzione rivolta all’espansione del mondo, a intrecci politici e a personaggi secondari, piuttosto che all’azione monster-hunter che aveva caratterizzato le prime stagioni. Questo spostamento ha alimentato la sensazione che lo show abbia perso parte della sua identità originale. Inoltre, la scelta del cambio protagonista è stata vissuta da molti come un azzardo che avrebbe richiesto una scrittura più incisiva per giustificare la transizione.
Perché è un momento critico per la serie
La quarta stagione avrebbe dovuto rappresentare una sorta di “reset” o rilancio per la serie, verso il grande finale annunciato della quinta stagione. Invece, il saldo tra attese e risultato appare negativo, mettendo in discussione la fiducia del pubblico verso il brand. Il calo dei punteggi critici e publici suggerisce che Netflix e gli showrunner avranno un lavoro arduo per riavvicinare la fan-base e reinterpretare la saga in modo più efficace. Se la stagione 4 non risponde alle ambizioni, la stagione conclusiva rischia di arrivare in un clima di diffidenza piuttosto che di entusiasmo.
In definitiva, The Witcher Stagione 4 è un’occasione ricca di potenziale che però non è riuscita a concretizzare le aspettative. Il cambio di protagonista, la narrativa dilatata e la perdita della concentrazione sul fulcro monster-hunting hanno contribuito a un risultato che molti definiscono “colossale ma disallineato”. Resta da vedere se la stagione finale sarà in grado di recuperare terreno, riconquistare fiducia e riportare lo show al livello che aveva promesso.
Fonte: ScreenRant















