
Una produzione in grande stile che punta più in alto del primo atto. La seconda stagione dello show live-action della saga One Piece ha già scaldato i motori dietro le quinte: dal set in Sudafrica, alle riprese in nuove location, fino al coinvolgimento più diretto del creatore originale Eiichiro Oda.
In un video ufficiale di Netflix, infatti, l’attore protagonista Iñaki Godoy (Monkey D. Luffy) incontra Oda sul set e parla della sfida di rendere “quel vasto mondo” ancora più epico e credibile. Questo articolo esplora i momenti salienti del backstage della stagione 2, cosa cambia rispetto alla prima stagione e quali promesse sono state fatte per i fan.
Una produzione ampliata
Rispetto alla stagione inaugurale, la stagione 2 porta con sé un salto nelle ambizioni produttive. Netflix ha confermato che le riprese sono iniziate in Sudafrica nella metà del 2024, proseguendo con un set tour che mostra scenografie enormi, nuove ambientazioni come la Loguetown assieme al mare aperto e scenari iconici del manga.
Nel dietro le quinte si osserva un cast che si riunisce sul set dopo la prima stagione, con tavole di lettura, prove d’azione e coreografie stunt. Godoy racconta di aver dovuto “imparare il giapponese” molto sul set per poter collaborare con Oda e onorare il materiale originale. Gli abiti, gli accessori, le armi e le scenografie mostrano un’attenzione al dettaglio maggiore: il cappello di paglia di Luffy, le vele della Going Merry e gruppi di comparse in costume suggeriscono che la produzione non ha lesinato risorse per trasportare la sensazione del manga/animazione alla versione live-action.
Novità artistiche e narrative
Il backstage evidenzia che la sceneggiatura della stagione 2 include nuove location e personaggi che non sono stati pienamente esplorati nella prima stagione. La volontà è di ampliare l’universo, di spingersi verso la Grand Line – un momento che per l’equipaggio di Luffy segna “il punto di non ritorno”.
Dal punto di vista stilistico, la produzione ha dichiarato che vuole mantenere la fedeltà al materiale originale ma anche sfruttare le potenzialità del live-action: per esempio, ambienti acquatici, combattimenti reali con armi da pirata, animazione digitale per elementi più fantastici come logiche “frutto del diavolo”. Nel dietro le quinte si vede la lavorazione dei set subacquei e l’uso di green screen per le sequenze in mare aperto.
Il coclo con il creatore e la cura del mondo
Uno dei punti più rilevanti del video è la presenza di Oda sul set e il suo ruolo di supervisore: egli stesso visita le location e discute con il regista e il cast su come “i pirati dovrebbero sentirsi” nell’universo live-action. Godoy racconta che Oda ha detto che la Grand Line è “il mare più duro” e che la stagione 2 doveva mostrare che tipo di mondo stavano entrando i protagonisti.
Questa attenzione al mondo narrativo dimostra che lo show non intende essere una reinterpretazione leggera, ma un’ampia trasposizione con rispetto per la fonte e ambizione cinematografica.
Cosa aspettarsi
Per il pubblico, queste indicazioni dal dietro le quinte generano aspettative importanti: ambientazioni più vaste, combattimenti più complessi, personaggi nuovi ed evoluzione della trama. Se già la prima stagione aveva conquistato i fan, questa seconda stagione punta a “fare il salto” e diventare un evento.
Gli indizi suggeriscono che la stagione 2 sarà disponibile nel 2026, con una forte attività promozionale che già mette in luce nuovi elementi come Tony-Tony Chopper e l’arco narrativo della Drum Island. Insomma, il dietro le quinte non è solo “fabbrica” del prodotto: è parte integrante della promessa che Netflix fa ai fan e che Oda sostiene.
Il video del dietro le quinte per la stagione 2 di One Piece su Netflix ci mostra che la produzione sta puntando in grande: set elaborati, supervisione del creatore, cast riunito e una narrazione ambiziosa. Le riprese in Sudafrica, la logica del mare aperto e la volontà di rendere “il viaggio nella Grand Line” viscerale suggeriscono che non si tratta solo di una serie, ma di un’esperienza visiva pensata per soddisfare sia i fan storici che i nuovi arrivati. Per chi ama l’universo di One Piece, il salto tra la prima e la seconda stagione appare già promettente. Preparatevi a salpare verso nuove avventure.
Fonte: Netflix














