ASUS ROG Xbox Ally nel 2026: ecco la roadmap dei miglioramenti che rivoluzioneranno il gaming in mobilità

ROG Xbox Ally aggiornamento roadmap 2026

Con l’arrivo della handheld ROG Xbox Ally, realizzata da ASUS in collaborazione con Microsoft, il gaming in mobilità compie un salto importante. Ma il vero salto appare all’orizzonte: per il 2026 è infatti prevista una roadmap di aggiornamenti software significativa, che mira a trasformare l’esperienza utente, migliorare prestazioni e usabilità su Windows 11 handheld. In questo articolo esploriamo le novità principali confermate, il contesto tecnico e cosa significano per chi possiede o acquisterà questo dispositivo.

Le novità confermate per il 2026

Pre-compilazione degli shader (Advanced Shader Delivery)

Una delle feature cardine sarà la spedizione di shader già compilati tramite Microsoft Store per giochi “selezionati”, riducendo considerevolmente i tempi di caricamento. Le prime prove con titoli come Gears of War: Reloaded mostrano che la tecnologia è già attiva.

Questo approccio consente di trattare la device handheld più come una console “fissa” rispetto alle tradizionali molteplici configurazioni PC, semplificando l’esperienza.

Automatic Super Resolution (AI Upscaling)

Per il modello più potente, ossia la versione “X”, è annunciata una tecnica di upscaling AI-powered (Automatic Super Resolution) che sfrutterà una NPU dedicata. Il sistema permetterà di eseguire giochi a risoluzioni inferiori ma visualizzati come se fossero a qualità più elevata, alleggerendo le richieste GPU e migliorando frame rate in mobilità.

Questo cambio potrebbe trasformare l’esperienza handheld per titoli che oggi risultano poco fluidi o troppo gravosi.

Funzionalità di cattura avanzata (AI DVR)

Un altro elemento di rilievo è l’introduzione di un sistema che riconosce momenti salienti del gameplay e li salva automaticamente. Con la NPU in gioco, la handheld sarà in grado di generare highlight in tempo reale, favorendo la condivisione sui social o l’archiviazione dei propri momenti migliori.

Oggi queste funzioni sono presenti in maniera più basilare, ma nel 2026 verranno integrate in modo più profondo.

Miglioramenti nella gestione del docking e display esterno

Quando la ROG Xbox Ally verrà connessa a monitor o TV tramite docking, è previsto un update che semplificherà l’esperienza: l’output video sarà ottimizzato, la modalità controller-friendly sarà più fluida, e la transizione da handheld a sistema “sala gioco” sarà più immediata. Questo è un passo importante per rendere la device versatile tra mobilità e gioco da salotto.

Salvataggi cloud più affidabili

Un’altra novità riguarda i cloud save: Microsoft ha confermato che nel 2026 la sincronizzazione sarà più rapida, affidabile anche con dispositivi in basso consumo o in standby, e sarà introdotta una indicazione visiva che mostri lo stato di upload/sincronizzazione. Windows Central
Questo miglioramento risponde a una delle critiche ricorrenti: la mancanza di trasparenza sulla sincronizzazione dei salvataggi.

Gestione di storage esterno (Micro SD) migliorata

Espandere lo storage con MicroSD sarà più semplice: l’interfaccia dedicata al gaming full-screen riceverà un update che semplifica l’uso di schede esterne, riduce il ricorso al desktop Windows e migliora la fluidità dell’esperienza. Una novità che riguarda direttamente l’usabilità in mobilità e la comodità per gli utenti che desiderano avviare giochi senza passaggi complessi.

La roadmap 2026 per ROG Xbox Ally è ambiziosa e segna un’evoluzione significativa per il mondo delle handheld gaming basate su Windows. Con aggiornamenti che toccano prestazioni, usabilità, sincronizzazione e modalità d’uso, ASUS e Microsoft puntano a rendere l’esperienza più fluida e immediata. Se queste promesse saranno mantenute, la device potrebbe davvero trasformarsi da “ottima” a “eccellente”.

Fonte: Windows Central

FONTEWindows Central

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