Il lancio di Call of Duty: Black Ops 7 su Steam ha registrato numeri significativamente inferiori rispetto a quelli del suo predecessore, suscitando domande sul futuro del franchise su PC. Secondo SteamDB il picco simultaneo al day one si è aggirato attorno ai 100.000, una cifra ben al di sotto dei circa 250.000 utenti registrati al lancio di Black Ops 6.
Questo calo, stimato intorno al 70%, non può essere ignorato: Activision e Treyarch sembravano puntare su un grande impatto, ma i numeri iniziali su Steam sembrano suggerire una risposta moderata da parte della comunità PC. Alcuni analisti evidenziano che la contemporanea ascesa di titoli concorrenti come ARC Raiders ha probabilmente eroso una fetta significativa della base giocatori: durante il weekend di lancio, l’extraction shooter è riuscito a superare Black Ops 7 per numero di utenti simultanei su Steam.
Critiche al gioco e problema di reputazione
Non è solo un discorso di numeri: la campagna di Black Ops 7 ha attirato critiche da parte della community. Molti giocatori lamentano un design frustrante: è necessaria una connessione costante al server anche in modalità giocatore singolo, non ci sono checkpoint tradizionali, e alcune missioni sembrano pensate quasi esclusivamente per il multiplayer cooperativo. Questo approccio ha alienato una parte del pubblico, contribuendo al review bombing che si è scatenato su Steam, dove il rating degli utenti è al di sotto delle aspettative.
In aggiunta, il titolo ha requisiti tecnici particolarmente severi per PC: è obbligatorio avere TPM 2.0 e Secure Boot, imposti per supportare il sistema anti-cheat Ricochet di kernel-level. Questo requisito può aver escluso una parte di utenti PC più datati o meno orientati alle configurazioni più moderne.
Perché i numeri di Steam potrebbero non raccontare l’intera verità
Nonostante i dati deludenti su Steam, è importante considerare che non tutto il pubblico PC gioca su Steam. Una parte significativa degli utenti di Call of Duty utilizza il Game Pass su PC o il client Xbox/Activision, modalità che non sono catturate dai dati di SteamDB. Quindi, il calo registrato sulla piattaforma Valve potrebbe non riflettere completamente i ricavi complessivi o il coinvolgimento globale.
Inoltre, il lancio subisce la forte concorrenza non solo da parte di Arc Raiders, ma anche da Battlefield 6, che sembra mantenere una base solida su Steam e attirare giocatori con nuove modalità e un’offerta differente.
Se il trend dovesse continuare, Black Ops 7 potrebbe rappresentare un campanello d’allarme per Activision. Una risposta tiepida su PC potrebbe indicare una certa saturazione tra i giocatori abituali della serie o un’esigenza di innovazione più significativa. Serve inoltre una strategia mirata per riconquistare chi è migrato o ha esplorato alternative.
Allo stesso tempo, la presenza di feedback negativi – dalla campagna ai requisiti tecnici – richiede una riflessione da parte degli sviluppatori. Se Treyarch vorrà evitare un calo della base attiva, potrebbe essere necessario intervenire con patch, miglioramenti tecnici o incentivi per il coinvolgimento su Steam.
Fonte: Eurogamer
