
Meta sta aggiornando Hyperscape, la sua tecnologia VR capace di ricreare stanze reali in versioni digitali fotorealistiche, con nuove funzioni social che permettono di invitare altri a esplorare gli spazi scansionati. Secondo un articolo di The Verge, la novità arriva dopo che finora gli ambienti creati restavano un’esperienza solitaria, ma con l’ultimo aggiornamento gli utenti di Quest 3 o 3S potranno condividere i loro mondi virtuali tramite link, anche con chi usa l’app Horizon su mobile.
Come funziona la scansione e la condivisione
La funzione si basa su Hyperscape Capture, l’app beta che consente di scansionare una stanza fisica con un visore Quest in pochi minuti. Il processo di scansione utilizza la fotocamera del visore per catturare l’ambiente reale, dopodiché Meta elabora i dati (in alcune fonti si parla di Gaussian splatting e rendering nel cloud) e ricrea un modello tridimensionale ad alta fedeltà.
Con l’aggiornamento più recente, dopo che lo spazio ricreato è stato processato, l’utente riceve un link condivisibile che può inviare a chiunque (tramite WhatsApp, Messenger, Instagram o altre piattaforme), permettendo a un massimo di 8 persone di entrare nello stesso mondo virtuale. Chi entra può farlo da un visore Quest oppure tramite l’app Meta Horizon su smartphone.
Inoltre, Meta ha migliorato il rendering, spostando parte del carico di calcolo direttamente sul dispositivo (ovvero il visore) grazie al suo Horizon Engine, riducendo la latenza e migliorando l’esperienza.
Il Metaverso “di casa”: perché questa funzione è importante
Secondo Meta, questa novità non è solo un aggiornamento tecnico, ma rientra nella sua visione più ampia di metaverso: non solo mondi fantastici o di gioco, ma repliche realistiche del mondo reale dove amici e famigliari possono incontrarsi, anche a distanza. Come spiegato da The Verge, “alcuni giorni potresti voler essere in una creazione surreale, altri giorni potresti semplicemente voler stare in una replica digitale del salotto di un amico”.
Questo rende Hyperscape un ponte tra il mondo fisico e quello virtuale, potenzialmente utile non solo per il gaming ma anche per compiti più pratici come l’arredo, il real estate, l’istruzione o il turismo. Questa funzionalità è una mossa strategica per rafforzare l’engagement nella piattaforma Horizon, fornendo agli utenti motivi reali per usare la VR non solo per giocare, ma anche per condividere spazi familiari in modo immersivo.
Tempi di rollout e limiti attuali
L’aggiornamento è in fase di rollout graduale: non tutti gli utenti riceveranno subito la funzione. Secondo Meta, alcune persone dovranno rescansare le stanze per renderle condivisibili, il che significa che i precedenti scan non saranno automaticamente aggiorabili. Inoltre, come confermato da test indipendenti e report di utenti, solo le scansioni nuove e processate dopo l’update supportano la condivisione: i mondi già scansionati precedentemente rimangono, per ora, privati.
Fonte: The Verge









