Il regista James Cameron ha dichiarato di essere pronto a chiudere definitivamente il ciclo cinematografico di Avatar se il terzo film, Avatar: Fire and Ash, non otterrà risultati sufficientemente forti al botteghino.
Cameron ha precisato che la posta in gioco è altissima: ogni film della saga è estremamente costoso, e per realizzare i sequel — i già annunciati Avatar 4 e 5 — è necessario che Fire and Ash generi profitti che giustifichino l’investimento. “Si tratta di un ‘metric fuckton of money’”, ha detto. Se questo film “non fa abbastanza soldi da giustificare di farne altri”, lui è pronto a andarsene.
Una conclusione possibile — e un epilogo su carta
Pur lasciando aperta la porta a un finale cinematografico, Cameron ha sottolineato che, in caso di flop, non intende passare la responsabilità a un altro regista. Se Fire and Ash rappresenterà l’epilogo, ha annunciato che completerà la trama lasciata in sospeso attraverso un libro: “C’è un filo aperto. Io scriverò un libro.”
Con questo gesto, Cameron dimostra che non vuole abbandonare la narrazione a metà, pur accettando la realtà economica del cinema moderno.
Il contesto attuale: rischi concreti e aspettative elevate
Il primo film di Avatar e il sequel Avatar: The Way of Water hanno raccolto al box office oltre 5 miliardi in tutto il mondo, entrando nella storia del cinema come tra i più remunerativi di sempre.
Eppure Cameron è cauto: ha ammesso che il mercato cinematografico attuale è mutato rispetto al passato — con la competizione dello streaming, cambiamenti nelle abitudini del pubblico e costi di produzione vertiginosi. Per lui, non è più scontato che anche grandi franchise garantiscano il ritorno economico di una volta.
Di conseguenza, Fire and Ash assume un ruolo da spartiacque: il risultato determinerà se il progetto delle ulteriori pellicole continuerà, oppure se la saga si chiuderà con un atto finale “su carta”.
Cosa significa per i fan e per l’industria
Per i fan di Avatar, l’avvertimento di Cameron rappresenta un campanello d’allarme: mai come ora il destino di Pandora sembra legato all’esito commerciale di un singolo film. Se Fire and Ash non supererà le aspettative, la conclusione visiva della saga potrebbe non arrivare mai — sostituita da un romanzo.
Dal punto di vista dell’industria, la posizione di Cameron rivela la fragilità del modello blockbuster nel 2025: anche progetti mastodontici e visivamente spettacolari non sono immuni dai cambiamenti del mercato globale, dai costi crescenti e dalle nuove abitudini di consumo.
Fonte: IGN










