Team Cherry valuta un gioco completamente diverso e nuovo dopo Silksong, e non Hollow Knight 3

Team Cherry nuovo gioco dopo Silksong

Dopo il lancio di Hollow Knight: Silksong e con il DLC del gioco in programma, i co-fondatori di Team Cherry — Ari Gibson e William Pellen — hanno dichiarato che il loro prossimo progetto potrebbe non essere un ulteriore capitolo di Hollow Knight, ma un titolo completamente nuovo.

Gibson ha spiegato come, dopo i lunghi anni di sviluppo necessari per Silksong (sette anni), lo studio preferisca “esplorare altri mondi” piuttosto che restare esclusivamente legato all’IP di Hollow Knight. Ha precisato che, pur avendo idee per altri giochi ambientati in universi ricchi di creature bizzarre, boss imponenti e mondi vasti da esplorare — elementi cari ai loro fan — vogliono sperimentare, rinnovarsi e non essere “solo la casa di Hollow Knight”.

Un elemento che pesa nelle loro riflessioni è il tempo: secondo Gibson “l’unica preoccupazione davvero è la morte”. Con progetti che richiedono anni per essere completati, lo studio teme che il numero di giochi che potranno realizzare nel loro arco di vita sia limitato.

Questo non significa però che abbiano chiuso la porta a un possibile ritorno nel mondo di Hollow Knight: Gibson ha affermato che “non è detto che non torneremo” su quell’universo, e che ci sono idee su cosa potrebbero fare. Ma la priorità adesso è sviluppare qualcosa di nuovo, sperando che la loro creatività trovi nuova linfa in un’IP originale.

Le ragioni dietro la scelta di un nuovo progetto

La scelta di guardare oltre Hollow Knight nasce da ragioni pratiche e creative. Da un lato, lo sviluppo di Silksong è durato molti anni e ha richiesto grande impegno: rifare lo stesso processo con un nuovo capitolo della saga avrebbe significato un’ulteriore attesa lunga per i fan. Dall’altro, gli sviluppatori desiderano sperimentare: nuove ambientazioni, meccaniche, temi, e la libertà di creare qualcosa di differente, senza il vincolo delle aspettative legate a un marchio consolidato.

Inoltre, la consapevolezza del tempo — e dei limiti che impone — sembra aver influenzato la decisione: come ha detto Gibson, un progetto ogni sette anni lascia poco spazio per realizzare tanti giochi diversi entro un’arco di vita, e per uno studio come Team Cherry è importante sfruttare al meglio ogni progetto.

Cosa significa per i fan e per l’identità dello studio

Per i fan di Hollow Knight la decisione potrebbe essere accolta con sentimenti misti: da un lato la gratitudine per Silksong e per i DLC promessi, dall’altro l’incertezza sul futuro del franchise. Tuttavia, il fatto che Team Cherry non rinneghi l’IP, ma lo consideri come un possibile ritorno futuro, lascia aperta la speranza di rivedere ancora quel mondo in futuro.

Allo stesso tempo, per lo studio questa decisione rappresenta un modo per evolversi: provare nuovi generi, nuove atmosfere, allontanarsi dalle aspettative legate a un marchio iconico e dare spazio alla creatività senza vincoli. Se riusciranno a bilanciare ambizione e coerenza, il prossimo progetto potrebbe sorprendere.

Fonte: IGN

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