È emerso in questi giorni che la mod per il multiplayer di Cyberpunk 2077 — nota come CyberMP — ha portato a termine una nuova fase di test che i creatori definiscono un successo ben oltre le previsioni iniziali. Non si tratta di una release ufficiale da parte di CD Projekt RED, ma di un progetto indipendente sviluppato da appassionati, con l’obiettivo di offrire a Night City una vita online condivisa dopo il rinvio e l’abbandono del multiplayer ufficiale.
Durante la beta più recente, CyberMP ha dimostrato di poter garantire un buon livello di stabilità e sincronizzazione: la posizione dei giocatori, i veicoli, le interazioni e persino eventi PvP come corse su veicoli sono stati testati su vasta scala con risultati positivi. Il team a capo della mod ha dichiarato che dopo le ultime correzioni, i crash del client sono stati “pochissimi”, e gran parte dei bug segnalati sono già stati risolti o sono in via di sistemazione.
La sensazione generale trasmessa dagli sviluppatori e dalla community è che CyberMP abbia raggiunto un livello di maturità tale da essere considerato il test più stabile e convincente finora, gettando le basi per un possibile rilascio pubblico.
Che tipo di esperienza offre la mod — e cosa resta da chiarire
Secondo le informazioni disponibili, CyberMP non punta a ricreare la campagna originale di Cyberpunk 2077 in cooperativa, bensì a offrire contenuti tipici di un gioco multiplayer open-world: roaming in Night City in compagnia, scontri PvP, corse di veicoli, server personalizzati, lobby dedicate, e un’elevata libertà d’azione per i giocatori.
Durante la beta, molte funzionalità chiave sono state testate con successo: sincronizzazione di movimenti, automobili e mezzi volanti, interazioni tra utenti, instancing di server e una latenza gestibile. Il risultato è stato giudicato convincente dal team di sviluppo della mod, che ha parlato di “nuova soglia raggiunta” grazie agli sforzi di rework e ottimizzazione.
Tuttavia, non mancano le incognite: non esiste ancora una data pubblica per un rilascio ufficiale, né garanzie su aggiornamenti futuri o su compatibilità con tutte le piattaforme. La mod resta un progetto fan-made, con tutti i limiti legati a risorse, supporto tecnico e affidabilità nel lungo termine.
Il successo di questa beta assume un valore simbolico e concreto: da un lato, dimostra che la community non ha dimenticato le promesse iniziali sul multiplayer; dall’altro, offre una prova tangibile che anche senza il supporto ufficiale, è possibile rigenerare una modalità online credibile grazie a passione, modding e collaborazione.
Per molti giocatori, CyberMP rappresenta un’occasione di «seconda vita» per Cyberpunk 2077: la possibilità di tornare a Night City con amici, veicoli condivisi, eventi e libertà sociale che mancavano nella versione single-player.
Allo stesso tempo, il risultato potrebbe attirare l’attenzione su ciò che è stato perso con la cancellazione del multiplayer ufficiale — e magari spingere verso una riflessione sulla sostenibilità di progetti live-service gestiti da fan.
Fonte: The Gamer
