Red Dead Redemption su PS5: un ritorno esplosivo al Far West. Vediamo i primi minuti di gameplay

Red Dead Redemption PS5 gameplay 2025

Il video dei primi minuti di gameplay di Red Dead Redemption su PS5 mostra chiaramente le potenzialità del porting: grafica aggiornata, caricamenti rapidissimi e un framerate fluido regalano un’esperienza che, pur mantenendo lo spirito originale, risulta moderna e appagante. Il titolo riesce a evocare lo stesso senso di libertà e immersione in un mondo aperto, con dettagli visivi che brillano sulla nuova generazione.

Già dall’introduzione — il risveglio del protagonista in una stanza polverosa, l’atmosfera tesa del villaggio, i dialoghi resi con voce e animazioni fedeli — il remake su PS5 dimostra rispetto per l’originale. Il contrasto tra luci e ombre, la resa delle texture e l’illuminazione dinamica enfatizzano l’ambientazione western, rendendo ogni scenario realistico e suggestivo.

Gameplay e immersione: come si sente di nuovo il West

Il gameplay iniziale mette in mostra l’attenzione al dettaglio: dagli ambienti rurali ai corsi dei cavalli, dalla vegetazione mossa dal vento all’interazione con NPC e animali, Red Dead Redemption su PS5 appare curato e vivo. Il sistema di gioco — combattimento, esplorazione, dialoghi — scorre fluido e restituisce quella sensazione di essere catapultati in un’epopea personale e cruda, fedele allo spirito del titolo originale.

Le animazioni risultano più fluide, il caricamento dell’open world quasi istantaneo e la transizione tra spostamenti, scene e cut-scene avviene senza interruzioni. Tutto questo aiuta a immergersi rapidamente nell’avventura e a dimenticare che si tratta di un porting, percependo piuttosto un gioco rivitalizzato per la nuova generazione.

Alcune domande aperte prima del lancio ufficiale

Nonostante il gameplay convincente, restano alcune incertezze: ancora non è chiaro se il porting PS5 includerà contenuti aggiuntivi, miglioramenti narrativi rispetto all’originale o ottimizzazioni per il nuovo hardware (risoluzione nativa 4K, uso dell’HDR, supporto DualSense, ecc.). Per molti fan resta il dubbio se sarà un semplice adattamento tecnico oppure un’edizione “definitiva”.

Inoltre, per un titolo che nel 2010 ha ridefinito i videogiochi western e l’open world, le aspettative sono alte: il pubblico si aspetta fedeltà, ma anche un tocco di modernità. Se il porting riuscirà a bilanciare questi due elementi, potrebbe segnare un nuovo standard per i remake di classici.

Fonte: Game Riot

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