
Tra i protagonisti indiscussi ai The Game Awards 2025 c’è senza dubbio Resident Evil Requiem, un capitolo che Capcom ha presentato come un punto di svolta per il franchise. L’obiettivo dichiarato è quello di tornare all’essenza del survival horror, ma con una struttura narrativa più ampia e complessa, capace di alternare tensione psicologica e azione esplosiva senza soluzione di continuità.
Il trailer mostrato sul palco ha confermato soprattutto una cosa: Leon S. Kennedy è tornato. Una notizia che il pubblico aspettava da settimane e che è stata accolta con un entusiasmo immediato.
Due campagne che raccontano lo stesso incubo da prospettive opposte
La novità più importante di Requiem è la sua architettura narrativa. Il gioco offre infatti due storyline intrecciate, pensate per restituire due anime diverse di Resident Evil.
La prima è quella di Grace Ashcroft, nuovo personaggio femminile al centro di un’esperienza che punta a recuperare il senso di vulnerabilità tipico dei capitoli più psicologici della serie. La sua campagna sembra essere costruita su atmosfere più intime, opprimenti, con una tensione lenta che accompagna ogni passo e che riporta la saga verso il terreno del survival puro.
La seconda è quella dedicata a Leon Kennedy, che torna in un ruolo da protagonista e porta con sé un ritmo completamente differente. Le sue sequenze sono dinamiche, costruite su investigazione, combattimento serrato e situazioni d’azione esplosiva. È un modo per mantenere quella evoluzione del franchise che negli anni ha affiancato l’orrore alla spettacolarità.
L’idea di alternare queste due prospettive permette a Requiem di muoversi su più registri, dando spazio sia ai giocatori che amano la tensione lenta sia a chi cerca un Resident Evil più moderno e fisico.
Umbrella, nuove minacce e il ritorno alle origini del mito
Senza entrare nel dettaglio delle scene mostrate, Requiem mette in chiaro che i legami con Umbrella sono ancora centrali nella storia del franchise. L’atmosfera rimanda alle origini, con scenari che richiamano ricordi profondi della saga e personaggi che sembrano riportare in superficie segreti mai chiusi del tutto.
Il ruolo di Leon, in particolare, suggerisce un’indagine che riapre ferite del passato, mentre la storyline di Grace offre una finestra più personale sull’orrore, come se ciascuno dei due personaggi vivesse la stessa minaccia in modi radicalmente diversi.
Uscita fissata per il 27 febbraio 2026 su tutte le piattaforme, inclusa Switch 2
Capcom ha confermato che Resident Evil Requiem arriverà il 27 febbraio 2026 e sarà disponibile praticamente ovunque: PC (Steam ed Epic Games Store), PlayStation 5, Xbox Series e anche sulla nuova Switch 2. È una distribuzione ampia, rarissima per un capitolo principale della saga, e indica un investimento importante.
Un Resident Evil che vuole unire il passato e il futuro
Requiem appare come un capitolo ponte: da un lato ritorna alle radici del survival, dall’altro mantiene quel linguaggio più spettacolare che negli anni ha reso Leon uno dei protagonisti più amati della serie. La doppia campagna permette di convivere entrambe le anime, offrendo uno sguardo più ricco e stratificato sul mondo di Resident Evil.
Il trailer non ha risposto a tutte le domande, ma ha messo sul tavolo le conferme più importanti: Leon è tornato, Umbrella muove sempre i fili dietro le quinte e la saga sta per entrare in una nuova fase della sua storia.









