
Ai The Game Awards 2025, Remedy ha finalmente sollevato il velo su Control: Resonant, nuovo capitolo dell’universo narrativo che ha conquistato critica e pubblico. Il trailer di debutto non perde tempo a mostrare l’atmosfera del gioco: città completamente deserte, strade inghiottite dalla sabbia e persone sospese in aria come congelate in un istante che non scorre più.
È uno scenario che colpisce subito allo stomaco. Il mondo non è semplicemente collassato: è stato alterato da una forza che ha riscritto le leggi fondamentali della realtà. E in mezzo a questo silenzio innaturale, una sola figura cammina, dotata di poteri che sembrano ancora più devastanti e incontrollabili di quelli visti nel capitolo precedente.
Un protagonista capace di piegare la realtà a proprio vantaggio
Il trailer insiste molto sul potere del protagonista, che appare in grado di manipolare l’ambiente, proiettare attacchi psichici e affrontare nemici sospesi in aria come se fossero privati di gravità e volontà. Sono sequenze che richiamano immediatamente la fisicità e la spettacolarità di Control, ma con un taglio molto più cupo e disperato.
Qui non c’è più il Federal Bureau of Control a fare da cornice, né gli interni geometrici dell’Oldest House. Qui siamo davanti a un mondo aperto, sconfinato e distrutto, dove la realtà stessa sembra in stato di collasso permanente. Ogni movimento del protagonista crea un contraccolpo visivo, una vibrazione quasi “dimensionalmente instabile”, che rende ogni potere ancora più impressionante.
Un mondo post-apocalittico sospeso tra dimensioni
Control: Resonant porta il concetto di “realtà alterata” oltre tutto ciò che avevamo visto finora. Le persone sospese in aria, immobili, e le architetture deformate raccontano un mondo che non è più governato dalle regole fisiche tradizionali. È come se un cataclisma paranormale avesse catturato l’intera civiltà in una bolla temporale, lasciando dietro di sé solo rovine e silenzi pieni di presagi.
Nel trailer si intravedono passaggi attraverso dimensioni parallele, scorci di spazi astratti e zone dove il protagonista sembra muoversi “fuori dal mondo”, elementi che suggeriscono un grande lavoro sulla percezione, unito a un racconto molto più ampio e ambizioso rispetto al primo Control.
Azione paranormale e una nuova scala narrativa
Lo scontro con i nemici, anch’essi sospesi o distorti da energie sconosciute, dà al gioco un tono quasi mistico. Ogni potere sembra avere un peso narrativo oltre che meccanico, quasi fosse collegato a una frattura più grande nel tessuto della realtà.
Non è solo una questione di spettacolarità grafica: Control: Resonant sembra voler raccontare un mondo in cui il paranormale non è più confinato, ma ha definitivamente preso il sopravvento. E se il trailer è indicativo, Remedy sembra pronta a spostare la saga su una scala globale.
Uscita nel 2026 su PS5, Xbox Series X|S e PC
La finestra di lancio è fissata al 2026, con arrivo su PS5, Xbox Series X|S e PC, disponibile sia su Steam sia su Epic Games Store. Una scelta che sottolinea chiaramente l’intenzione di sfruttare al massimo la potenza delle piattaforme attuali, viste le distorsioni fisiche, gli effetti particellari e la complessità visiva mostrata nel trailer.
Un ritorno attesissimo che promette di espandere l’universo di Control
Control: Resonant sembra voler portare tutto su un nuovo livello: più ambizioso, più cupo, più vasto e soprattutto più legato alle forze primordiali che hanno sempre caratterizzato questo universo narrativo. Un mondo che non è più solo “strano”, ma apertamente ostile, dove la realtà stessa diventa l’antagonista. Se questo primo trailer è solo un assaggio, il 2026 potrebbe essere l’anno in cui il paranormale di Remedy raggiungerà la sua forma più spettacolare.










