Il prossimo capitolo della saga Fallout, ufficialmente Fallout 5, esisterà in un mondo in cui gli eventi della serie TV di Fallout su Amazon Prime Video sono accaduti o stanno avvenendo. Questo è quanto ha dichiarato Todd Howard, capo di Bethesda Game Studios, in un’intervista recente alla BBC, lasciando intendere una continuità narrativa senza precedenti tra il franchise videoludico e l’adattamento televisivo.
Per anni, Fallout è stato un punto fermo nel mondo dei giochi di ruolo post-apocalittici, con una lore ricca, spietata e profondamente radicata nelle guerre nucleari immaginarie del futuro. Con l’arrivo della serie TV tratta dal videogioco, il franchise ha ampliato ancora di più il proprio pubblico, avvicinando spettatori che prima non conoscevano il mondo dei Vault e dei Super Mutanti. Ora, Bethesda sembra pronta a integrare questa espansione narrativa direttamente nel cuore della sua esperienza videoludica.
Un legame canonico tra TV e videogame
La conferma di Howard non è solo un indizio, ma una vera e propria dichiarazione di intenti: Fallout 5 non sarà un titolo isolato, ma esisterà in un universo dove gli avvenimenti della serie TV non sono solo ambientazione parallela, ma parte della cronologia stessa. In pratica, ciò che vediamo nella serie — le storie dei personaggi, gli eventi e le trasformazioni del mondo post-nucleare — saranno presi in considerazione nel gioco, influenzando il mondo ludico e narrativo che i giocatori esploreranno.
Questa scelta rappresenta una svolta importante per Bethesda, che fino ad ora aveva sempre mantenuto i videogiochi e gli altri media (fumetti, racconti, merchandise) su binari paralleli, con qualche riferimento qua e là ma nessuna relazione diretta. Con Fallout 5, la distanza tra «storia televisiva» e «lore videoludico» si assottiglia, permettendo ai fan di vivere una continuità narrativa più coerente e immersiva.
Cosa significa per i fan e la narrativa
La conferma di Howard porta con sé molte implicazioni potenziali. Uno dei punti centrali è che il gioco, pur non dovendo necessariamente riproporre i personaggi della serie TV, potrebbe includere elementi, riferimenti o conseguenze dirette degli eventi visti sullo schermo. Questo apre la porta a una narrativa più stratificata, dove Fallout 5 non è solo un nuovo capitolo in senso tradizionale, ma una sorta di “proseguimento indirettamente consequenziale” della saga raccontata anche sul piccolo schermo. Dexerto
Todd Howard stesso ha indicato che il franchise Fallout sta vivendo una nuova fase di popolarità grazie alla serie TV, con sempre più persone che si avvicinano mentalmente al mondo dei videogiochi dopo aver visto lo show. Fallout 5 potrebbe quindi non solo essere un videogioco, ma anche un’esperienza per chi ha familiarità con la storia televisiva e desidera esplorare le sue ramificazioni in forma interattiva.
Un altro aspetto interessante è che, sebbene Fallout 5 sia ancora lontano e Bethesda non abbia rivelato dettagli concreti sulla trama o sulla timeline precisa in cui sarà ambientato, il legame con la serie TV suggerisce un universo narrativo coerente, dove le condizioni del mondo riflettono gli eventi su schermo. Questo potrebbe portare a riferimenti espliciti a luoghi o fazioni viste nella serie, o a effetti indiretti delle azioni dei personaggi TV sul pianeta del gioco.
Una nuova era per il franchise Fallout
Il fatto che Fallout 5 sarà sviluppato in un universo condiviso con la serie TV rappresenta una svolta epocale per il franchise, avvicinando due forme di intrattenimento che per anni sono esistite in modo autonomo. Per molti fan, questa decisione di Bethesda segna un momento di grande apertura narrativa, dove Fallout non è più solo un videogioco con riferimenti esterni, ma un mondo condiviso e interconnesso, in costante espansione tra TV e gioco.
Nonostante non ci siano ancora dettagli sulla data di uscita o sulla regione in cui sarà ambientato il prossimo titolo, la conferma di Howard offre ai fan una visione chiara: il mondo post-apocalittico di Fallout sta crescendo e riscrivendo le regole stesse del suo universo narrativo, integrando media diversi in una cronologia coerente e coinvolgente.
Fonte: IGN
