La storica rivista britannica Edge ha pubblicato la sua personale Top 10 dei videogiochi del 2025 nell’ultimo numero della rivista, proponendo una classifica che mescola titoli acclamati, valutazioni controverse e scelte editoriali inattese. L’elenco riflette le opinioni di una delle testate più influenti del panorama critico videoludico, nota per i suoi standard rigorosi e la sua capacità di sorprendere con giudizi fuori dal coro.
Titoli che si sono distinti nella classifica
Al vertice della Top 10 stilata da Edge emergono principalmente esperienze che hanno lasciato il segno nel corso del 2025, sia per ambizione artistica che per impatto innovativo. Tra i giochi più apprezzati troviamo “Clair Obscur: Expedition 33” e “Hades II”, entrambi con un punteggio elevato secondo i criteri della rivista, che premiano atmosfera, design e capacità narrativa. Anche “Blue Prince” si è distinto, confermando la sua presenza tra i giochi più riusciti dell’anno.
Titoli come “Donkey Kong Bananza” e “Elden Ring: Nightreign” si collocano nella fascia medio-alta della classifica, riconosciuti per le loro peculiarità di gameplay e l’originalità, mentre “Despelote”, con un voto solido, rappresenta l’attenzione della rivista verso esperienze indie che si distinguono per stile e creatività, pur non raggiungendo la vetta assoluta.
La Top 10 di Edge
- Clair Obscur: Expedition 33
- Hades II
- Blue Prince
- Donkey Kong Bananza
- Elden Ring: Nightreign
- Lumines Arise
- Despelote
- Two Point Museum
- Absolum
- Lonely Mountains: Snow Riders
La presenza di grandi nomi e giudizi controversi
La selezione di Edge include anche giochi che hanno diviso la critica e il pubblico. Questi titoli, pur avendo riscosso successo e attenzione su altre piattaforme di recensioni, vengono valutati con punteggi più bassi nella graduatoria di Edge, sottolineando l’approccio critico spesso severo della testata inglese.
L’assenza di “Metroid Prime 4: Beyond” che non appare nemmeno nella parte bassa della Top 10 riflette un giudizio sorprendente per uno dei franchise più celebrati di sempre, che in questa edizione della rivista è stato valutato con un punteggio relativamente basso rispetto alle altissime aspettative dei fan. La critica di Edge punta a elementi quali design e ritmo di gioco, contribuendo a spiegare la posizione inferiore rispetto ad altri grandi nomi del 2025.
Come Edge valuta l’anno videoludico
La classifica di Edge per il 2025 sottolinea ancora una volta il particolare metodo di valutazione adottato dalla rivista, che da sempre combina rigore critico e una certa dose di personalità nella sua selezione. La lista riflette non solo la perfezione tecnica o il successo commerciale, ma anche la capacità dei titoli di stimolare riflessioni, emozioni e innovazione nel medium videoludico.
Il fatto che Edge abbia scelto di includere giochi con voti piuttosto bassi rispetto ad altri outlet dimostra quanto la rivista prediliga un proprio criterio di giudizio, che considera anche aspetti stilistici e culturali oltre ai meri numeri. Questa metodologia talvolta provoca discussioni appassionate tra appassionati e professionisti, contribuendo però a mantenere Edge come una voce di rilievo nell’ambito della critica videoludica.
La Top 10 del 2025 curata da Edge mette in luce la ricchezza e la varietà dell’anno videoludico appena trascorso, con una combinazione di titoli che spaziano da produzioni indipendenti molto apprezzate a grandi franchise internazionali, alcuni dei quali hanno diviso l’opinione pubblica. La classifica finale non è quindi solo una graduatoria, ma anche una dichiarazione editoriale: il 2025 è stato un anno in cui l’industria dei videogiochi ha continuato a sorprendere, sfidare le aspettative e ridefinire i propri standard critici.
Fonte: Resetera
