Nel corso dell’ultimo anno si è parlato molto delle tecnologie per la realtà virtuale, in particolare del visore Oculus Rift. Ancora in fase di sviluppo, questo visore promette bene (anzi, benissimo) e i progressi sono entusiasmanti.
Nonostante il DK2 sia ancora solo un prototipo del visore, consente di immergersi in maniera incredibilmente immersiva in nella realtà virtuale e sembra che molte grosse compagnie di produzione di videogiochi non abbiano intenzione di ignorare il fenomeno… Electronic Arts in particolare sembra molto interessata alla realtà virtuale.
EA ha specificato quanto sia sicuramente importante risolvere prima di tutto i problemi di motion sickness (che provoca una sensazione di nausea), ma anche di come i giochi EA siano assolutamente adatti alla realtà virtuale, per via delle caratteristiche di sviluppo.
La notizia dell’interesse di EA per la realt virtuale arriva direttamente dal CFO Blake Jorgensen, che parla di come la società veda la realtà virtuale come una possibilità decisamente entusiasmante. Non solo, Jorgensen ha confermato l’aggiunta di un supporto per il visore applicato a giochi già esistenti in modo da fare una prima sperimentazione. EA sta provando sia Oculus Rift sia il visore Project Morpheus (progettato da Sony) e molto probabilmente, una volta che il problema della possibile nausea sarà completamente risolto, la realtà virtuale entrerà a far parte attivamente dei titoli pubblicati dalla grande azienda.
Fonte: gamespot