Giusto ieri, la polizia svedese ha fatto irruzione nella sede di Pirate Bay a Stoccolma, per sequestrare server e computer: “la baia” è adesso down e, si presume, lo sarà per sempre a causa di violazione su proprietà intellettuali.
In realtà il sequestro era nell’aria già da tempo, nonostante i proprietari fossero riusciti a restare operativi grazie a cavilli burocratici e a interpretazioni di alcune leggi; tuttavia, già la scorsa estate Peter Sunde – uno dei tre fondatori insieme a Gottfrid Svartholm e Fredrik Neij – era stato arrestato dopo un lungo periodo di latitanza e le cose non sarebbero potute che peggiorare (nonostante il sito sia cresciuto molto negli ultimi tre anni).
Anche Google ha rimosso tutte le applicazioni presenti nel Play Store che indirizzassero a Pirate Bay.
FONTE: TorrentFreak