Non sono molte le leggende urbane relative al mondo dei videogiochi, anzi, a dirla tutta ce ne vengono in mente solo un paio. Una che si è rivelata addirittura vera, e cioè che Atari sotterrò una quantita mostruosa di copie del penoso E.T. (e altri titoli) per Atari nel deserto del Nevada. La seconda riguarda Polybius, un videogioco del 1981 sviluppato dalla sconosciuta Sinneslöschen che si vociferava fosse creato dalla CIA e distribuito nelle sale giochi di Portland per non si capisce quale motivo. Si narrava di gente svenuta dopo le sessioni di gioco, di attacchi epilettici, suicidi e pure degli immancabili man in black che con una certa frequenza andavano a controllare i punteggi nella suddetta sala. Al contrario del mito di Atari, questa leggenda non si è mai rivelata vera (né tantomeno credibile), ma questo non gli ha impedito di diffondersi oltre la cerchia di appassionati, come dimostra una citazione nei Simpson. Nonostante ciò, c’è un Kickstarter per realizzare un documentario sul gioco, The Polybus Conspiracy.
Fonte: Polygon