Ormai ci siamo: dopo anni di prototipi, discussioni e tentativi, sembra che la realtà virtuale sia pronta per diffondersi in maniera massiccia. Quando precisamente? Secondo Shuhei Yoshida di Sony “presto, molto presto. Quando lanceremo il nostro prodotto, quando lo lancerà Oculus e quando lo farà HTC. Per ora il momento è vicino: al prossimo E3 sarà realtà“. Finirà a schifio come negli anni 90, quando dopo annunci e promesse il tutto è imploso? Il rischio c’è, questo è fuori di dubbio, e Yoshida lo sa bene, tanto che sottolinea come “la cosa peggiore, lo ha sempre detto Palmer (di Oculus Rift) è che qualche colosso tiri fuori un prodotto di media qualità” rischiando di rovinare il settore intero. Aggiunge che Palmer citando questo rischio si riferiva proprio a Sony e ora acquistano sempre più senso le sue dichiarazioni passate, quando ribadiva ai concorrenti l’importanza di fare attenzione al lag e al motion sickness, attualmente l’aspetto più delicato e importante di un sistema VR. Non bisogna prendere queste dichiarazioni come sfide fra due concorrenti, però, anzi: Palmer e Yoshida si stimano molto, si invitano l’un l’altro alle presentazioni dei rispettivi prodotti e ci tengono entrambi a far sì che il settore decolli.
Fonte: Polygon