L’unico rammarico degli appassionati di Harry Potter è che i suoi lettori Babbani non possono frequentare la celebre scuola di magia di Hogwarts; tuttavia, pare che adesso ci sia una soluzione, sempre che riusciate ad aspettare i vostri diciott’anni e abbiate voglia di viaggiare.
Presso il castello Czocha, in Polonia, si è dato il via a un’iniziativa tutta nuova dedicata al maghetto di JK Rowling: un gioco di ruolo live-action che prende il nome di The College of Wizardry – organizzato da volontari – in cui i partecipanti prenderanno il ruolo degli studenti, mentre i giocatori veterani ricopriranno quello dei professori e dei prefetti.
Il primo evento di quattro giorni tenutosi a novembre ha riscosso molto successo, con 190 persone provenienti da 11 paesi diversi che si sono riunite nel College per esercitare una delle cinque aree di studio: combattere le arti oscure, formarsi come guaritori, lavorare con gli animali magici, o altro. Il sito ufficiale del College of Wizardry dice: “Non possiamo ricreare gli effetti speciali dei film, ma possiamo stimolare la sensazione visiva.”
Basterà sborsare 280 € e sarà tutto incluso: vitto e alloggio, abiti, cravatta della casa e libri. La Rowling ha trattato solo un paio di scuole di magia straniere nei suoi libri (la Beauxbatons Academy of Magic in Francia e il Durmstrang Insitute in Norvegia o in Svezia), ma visto che il prossimo film sugli animali fantastici ci mostrerà il mondo magico di New York, non c’è motivo per cui la Polonia non possa avere una fiorente comunità simile.
Gli studenti che frequenteranno il College of Wizardry saranno smistati in una delle cinque case: Durentius, Faust, Libussa, Molin o Sendivogius. Naturalmente non sono gli stessi nomi di Hogwarts, ma fanno riferimento a persone associabili alla magia.
Tutti coloro che sono interessati (e maggiorenni) prendano nota: le iscrizioni per la prossima edizione del College of Wizardry – che si terrà dal 16 al 19 aprile 2015 – cominceranno l’11 dicembre. Di seguito trovate un video promozionale dell’evento.
FONTE: Telegraph