A Normal Lost Phone – Recensione

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Atipicità ludica

Dimenticate per un attimo il classico concetto di videogioco e provate a immaginare di poter curiosare liberamente nel cellulare di un perfetto sconosciuto soltanto per puro divertimento. Fatto? Bene. Ora pensate di dover portare alla luce un oscuro segreto, un arcano mistero concernente l’ignoto proprietario del dispositivo che avete tra le mani. Ecco, se una simile circostanza stimola il detective che è in voi, A Normal Lost Phone è indubbiamente il titolo che fa al caso vostro. Ma facciamo un passo indietro, partendo innanzitutto dalle menti fautrici di questa originale esperienza.

A Normal Lost Phone cattura il giocatore con grande semplicità, incuriosendolo e, al contempo, impartendogli una lezione

Pubblicato da Plug In Digital Label, A Normal Lost Phone costituisce l’opera d’esordio di Accidental Queens, studio indipendente francese fondato da tre intraprendenti sviluppatrici con l’obiettivo di dar vita a rivoluzionarie opere videoludiche capaci non solo di proporre innovativi meccanismi di gioco e strumenti narrativi, ma anche di approfondire complesse questioni sociali. Un nobile intento che, con A Normal Lost Phone, può essere considerato pienamente raggiunto.

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RASSEGNA PANORAMICA
Voto:
8,5
a-normal-lost-phone-recensione<b>PRO</b><br> Storia avvolgente. <br> Gameplay originale. <br> Tematiche complesse e delicate. <br> Conversazioni convincenti. <br> <b>CONTRO</b><br> Enigmi facili e limitati. <br> Durata troppo breve. <br>