Il castello comincia a crollare
Tra la fine di maggio e l’inizio di giugno 2022 succedono due cose interessanti. Non siamo sicuri di una tempistica ma è certo che l’avvenimento di cui stiamo per parlarvi sia accaduto dopo la pubblicazione dei rabbiosi tweet di Lance McDonald. Hasan Kahraman, il creator di Abandoned ‘sparisce‘ da twitter. Per esser più precisi, Hasan ha eliminato tutti – ma proprio tutti – i suoi tweet non lasciando quasi traccia delle sue dichiarazioni passate. Alla data del nostro ultimo check (6 giugno 2022) non sembra che la stessa sorte sia toccata al profilo di Blue Box Game Studios che, per il momento, è intatto.
Ma è il 3 giugno 2022 che qualcosa si rompe definitivamente. Il portale Gamespot pubblica un lungo editoriale firmato da Mark Delaney il quale afferma di avere avuto contatti con alcune persone vicine a Kahraman e che queste gli hanno raccontato alcuni avvenimenti dietro le quinte che smaschererebbero la mala fede del game creator.
Il pezzo, dopo avere ripercorso in sintesi alcuni degli avvenimenti principali riguardanti il titolo, spiega come, stando alle testimonianze, Kahraman sia ben conscio delle sue azioni. Pare che il creator fosse solito creare dei gruppi e chat private – da dove i vari leak sono poi partiti – con l’unico scopo di raccogliere “adepti”. L’ambiente interno a tali gruppi, raccontano i testimoni che hanno parlato con Delaney, è tossico. Il clima instaurato da Kahraman pare fosse quasi da terrore con ban e strike elargiti a chiunque mettesse in dubbio le sue capacità, sfuriate sopra le righe (seguite da profluvi di scuse plateali).
Abandoned: indizi creati a tavolino
Secondo le testimonianze – oltre una mezza dozzina assicura Delaney – il titolo sarebbe palesemente in difficoltà. Kahraman, dal canto suo, avrebbe un atteggiamento ambivalente. In pubblico si preoccuperebbe di smentire categoricamente ogni collegamento con Silent Hill, Kojima e Konami bollando tutto come errate interpretazioni del web. Peccato che in privato, poi, davanti ai propri adepti, quella stessa persona si vanti – dice sempre l’editoriale – di esser stato in grado di trollare tutti seminando indizi e collegamenti errati un po’ dovunque.
Uno dei casi più palesi, afferma Delaney, è il curioso file audio rintracciato sul sito ufficiale di Abandoned (di cui vi abbiamo accennato poco sopra) e pubblicato originariamente in un post Reddit. Il file farebbe riferimento ad una intelligenza artificiale definita Zero Cell e protagonista di un supposto vecchio script di Abandoned. Pubblicamente Kahraman affermò sempre di non sapere come quel file fosse finito lì e che nulla aveva a che vedere con lui e il suo lavoro. Nei vari gruppi, invece, si sarebbe poi vantato di aver piazzato lui stesso quel file in modo che fosse trovato.
Altro esempio del doppio volto indossato da Kahraman è rintracciabile in quanto accaduto subito dopo la pubblicazione dei leak riguardanti Silent Hill e ritenuti veritieri (abbiamo pubblicato le immagini pochi paragrafi fa, sembra siano opera di Masahiro Ito). Le immagini fake riguardanti un title screen di Silent Hill 5 con alcune ambientazioni a corredo sarebbero un disperato tentativo di Kahraman di richiamare su di sé l’attenzione di cui ha goduto al momento dell’annuncio di Abandoned, secondo la ricostruzione di GamesSpot.
Il popolo di Internet si stava stancando delle strane coincidenze, troppo belle per essere vere. Da lì il piano ben studiato di far trapelare le immagini e poi dichiarare a McDonald che le stesse fossero state decontestualizzate da un gruppo di amici. Frutto di inside jokes che avvengono spesso, avrebbe dichiarato Kahraman ben consapevole che i “complottari” più ferventi avrebbero abboccato all’amo.
Il metodo di creazione del gioco – o sarebbe meglio dire delle informazioni che lo riguardano – avrebbe seguito un iter simile, affermano le fonti di Delaney. Se all’epoca dell’uscita di Twin Peaks si vociferava che David Lynch spiasse i forum alla ricerca di teorie dei fan per adattare di conseguenza lo script, pare che Kahraman lo facesse davvero.
















