Hans Ruedi Giger era un visionario artista di ispirazione surrealista che si è spento all’età di 74 anni in una clinica di Zurigo a causa di complicazioni respiratorie sopraggiunte dopo un brutto infortunio domestico.
L’uomo era noto principalmente per aver ispirato e disegnato i tratti distintivi delle creature e della scenografia di Alien, diventato poi capolavoro cinematografico grazie a Ridley Scott.
Accostato più volte ad Howard Phillips Lovecraft per la natura dei soggetti delle sue opere, molto spesso popolate da esseri biomeccanici e creature amorfe, Giger definiva il suo stile “biomeccanico”.
La sua arte ha avuto una profonda influenza per la cultura videoludica e cinematografica degli anni ’80 e ’90 e, dopo aver influenzato anche artisti come Alejandro Jodorowsky e David Lynch, possiamo ricordare la sua creatività anche dal punto di vista videoludico.
Risale al ’92 la collaborazione con Cyberdreams, per realizzare il plot narrativo, le ambientazioni e l’interfaccia di gioco dell’avventura grafica in due episodi di Darkseed.
Il titolo disponibile per Amiga è ovviamente di genere horror e racconta le avventure di un povero ragazzo di periferia che viene rapito dagli alieni e costretto a fare da tramite tra la Terra e il “Mondo Oscuro” dei suoi rapitori.
Anche il team Creative Assemby, che è al momento al lavoro su Alien Isolation, nuovo capitolo videoludico della serie di Alien, si unisce al lutto, dichiarando in un tweet il proprio dispiacere per la scomparsa dell’artista svizzero.
Il team si dimostra sicuro del fatto che i lavori di questo incredibile artista continueranno a influenzare le future generazioni di designer e sviluppatori di film e videogiochi horror fantascientifici.